Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Film discusso e non amato dalla critica fin dai tempi della sua uscita. Flop d’incassi, rispetto al precedente Blow Up, rimane tuttavia uno dei film più affascinanti e suggestivi di Antonioni. Pregno di un forte idealismo ritenuto dai più irreale e superficiale, il film fu criticato anche perché non convinsero né i dialoghi né la recitazione dei due protagonisti esordienti, belli e nulla di più.
Personalmente, non condividendo tali critiche, ritengo che il film esprima comunque un certo malessere sociale di cui alla fine cade vittima il giovane protagonista. Vittima al contempo del proprio attivismo e del proprio comportamento “antisociale”, ovvero il furto dell’aereo dopo esser sospettato dell’assassinio di un poliziotto, verrà ucciso dai poliziotti che non esitano a fare fuoco sul ragazzo. La scena dell’amore nel deserto, visionaria e fantastica, è una delle più affascinanti del film. Importante anche la musica realizzata da due dei gruppi più famosi al tempo, i Grateful Dead e i Pink Floyd. Un film da rivalutare così come la visione, se vogliamo “romantica”, della contestazione giovanile proposta dal regista.
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