Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Interessante trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo, con la garanzia di un Volontè protagonista che rende onore allo spirito in un certo senso combattente ed inarrendevole di Levi. Forse due ore e mezza sono un po' eccessive, anche e soprattutto perchè la storia non vede particolari colpi di scena.
1935. Carlo Levi, poeta e pittore laureato in medicina, viene mandato al confino dal fascismo in un paesino sperduto della Lucania. Il suo approccio con l'arida e misera realtà locale è fiducioso e positivo, con qualcuno dei bizzarri abitanti riuscirà anche a legare, ma non vedrà comunque l'ora di andarsene.
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