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Top Secret!

Regia di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Top Secret!

di inthemouthofEP
8 stelle

Spassosa e irriverente commedia diretta dal "trio delle follie" Zucker-Abrahams-Zucker, che qui si cimentano nella parodia dei film di spionaggio e di quelli musicali. Forse meno trascinante a livello di ritmo rispetto ai loro precedenti lavori, ma sicuramente più elegante e cinematografico.

Top Secret! (1984) è il terzo film partorito da quelle menti folli e irrefrenabili degli ZAZ (rispettivamente: David Zucker - Jim Abrahams - Jerry Zucker), dopo i risultati - già altissimi - raggiunti con Ridere per ridere (1977, diretto però da John Landis) e L'aereo più pazzo del mondo (1980, primo film con gli ZAZ anche alla regia).

La ricetta è sempre la stessa, ma funziona sempre benissimo grazie alla schizzata genialità dei suoi autori: gag irriverenti, comicità surreale, invenzioni visive e di sceneggiatura, richiami espliciti ad altri film volti a parodizzarli senza pietà... e soprattutto, tanta ma tanta demenzialità capace di creare numerose gag volutamente stupidissime e surreali, che non possono non far sganasciare di risate lo spettatore anche più colto: di fronte a una genialità così semplice e triviale non c'è scampo per nessuno.

 

Il film in questione è una parodia dei film di spionaggio (da Hitchcock fino a I predatori dell'arca perduta) e dei musical (specialmente quelli degli anni '60 con Elvis Presley): Nick Rivers (il mitico Val Kilmer), un cantante americano molto in voga che in pratica ha nel repertorio solo pezzi di Elvis e Little Richard, viene chiamato a esibirsi nella Germania dell'est - molto più simile alla Germania nazista che a quella divisa dal muro degli anni '80. Qui conosce Hillary, giovane ragazza figlia del dottor Flammond (l'altrettanto mitico Michael Gough), inventore rapito dai tedeschi per ultimare una pericolosissima arma di distruzione di massa. Nick e Hillary, aiutati da un gruppo di partigiani della Resistenza francese e guidati da Nigel, un naufrago biondo ex-amante di Hillary, cercheranno di riportare in America lo scienziato, prima che sia troppo tardi, tra doppi giochi e tradimenti...

 

 

La trama come sempre è un canovaccio, un pretesto per mettere in scena una sequenza apparentemente infinita di scene e gag volte a corrodere dall'interno i luoghi comuni e i cliché del cinema "serio".

Certo, la forza visiva delle gag rimane la stessa, ma in Top secret! gli ZAZ sembrano parzialmente abbandonare sia la sequenza scollegata di sketch sul modello televisivo che avevamo visto in Ridere per ridere, sia la trama volutamente caustica e confusionaria de L'aereo più pazzo del mondo, concentrandosi invece su una trama apparentemente più razionale, con tanto di consequenzialità logica tra le scene, montaggio piuttosto classico e personaggi tutti sfruttati a dovere, a differenza per esempio de L'aereo più pazzo del mondo, dove diversi personaggi sull'aereo scompaiono piano piano col passare dei minuti e le situazioni nel complesso erano a loro volta più a effetto e grotteschi (si pensi solo alla scena "Saranno fuori rotta?" "Impossibile, volano con gli strumenti.").

La storia risulta quindi più complessa e divisa in una struttura classica da film di spionaggio: arrivo dell'eroe - incontro con l'eroina - inizio delle traversie - incontro con gli aiutanti - missione per recuperare l'ostaggio - finale. I film precedenti forse dopotutto sono più divertenti e dal ritmo più forsennato, però rimangono decisamente più televisivi e abbastanza stilizzati da un punto di vista cinematografico.

Top secret! ha sì una prima parte forse un po' sottotono per quanto riguarda l'aspetto comico, ma la scatola in cui è contenuto è decisamente quadrata e incredibilmente più articolata rispetto agli esiti precedenti, una scatola esteticamente più curata ed elegante. In una parola, Top secret!, nonostante il genere evidentemente parodistico e scene che non si prendono assolutamente sul serio, è un film incredibilmente più cinematografico e quadrato rispetto alle pellicole precedenti degli ZAZ, per sceneggiatura, regia, montaggio, fotografia e, soprattutto, per il cast degli attori, decisamente superiore a quello di Airplane!

 

Eh sì, a fare la parte del leone in questo film sono soprattutto gli attori, tutti a dir poco azzeccatissimi: si parte dal grande Val Kilmer, qui al suo primo ruolo sul grande schermo, che, col suo viso da bravo ragazzo e l'espressione simpatica e costantemente disorientata, è perfetto per il personaggio di Nick Rivers, cantante talentuoso e costantemente scombussolato; per arrivare poi a Michael Gough, nei panni del professore rapito dai tedeschi, cinque anni prima di interpretare il ruolo che gli varrà l'immortalità artistica: il maggiordomo Alfred nel Batman di Burton.

Val Kilmer

Top Secret! (1984): Val Kilmer

 

E non sono da sottovalutare due grandi mostri sacri che si prestano a delle parti minori assolutamente esilaranti: Omar Sharif, nei panni di un agente americano che verrà ridotto a vero e proprio "pacchetto automobilistico", e anche Peter Cushing, vecchia stella degli horror della Hammer, qui nel ruolo di un anziano bibliotecario che si muove apparentemente all'incontrario (scena suprema da sganasciarsi dalle risate).

Omar Sharif

Top Secret! (1984): Omar Sharif

Peter Cushing

Top Secret! (1984): Peter Cushing

Altro punto cardine di quest'opera sono senza dubbio le scene musicali: oltre alle già citate parodie/imitazioni dei classici di Elvis e di Little Richard, gli ZAZ ci propongono sui titoli di testa anche una versione demenzialissima di Surfin U.S.A. dei Beach Boys: trattasi di Skeet surfin, parodia allo stesso tempo della voglia di vacanze al mare (surfin) e di un certo tipo di militarismo privato tipico degli americani (skeet).

Forse esagero a vedere questo pezzo - e anche tutto il film - come una parodia antimilitarista (come indurrebbe a pensare anche l'ambientazione da regime nazista), forse rischio di trascendere le sue reali intenzioni più scanzonate, ma la lettura di Top secret! in questo senso mi piace assai. Un film divertente, spassoso e in qualche maniera anche politico. Mi piace. Grandi ZAZ.

 

Ora che ho terminato di analizzare il film nei suoi aspetti più generali, ecco una lista delle mie gag/scene preferite, oltre ovviamente a quelle già citate: 

- la stazione ferroviaria che si sposta mentre il treno rimane fermo;

- tutta la scena in cui i partigiani francesi vengono aggrediti dai tedeschi e si difendono spaccando le finestre con qualsiasi arma;

- Val Kilmer che, roteando su un tappeto durante una sua esibizione, fa un buco nel pavimento per poi rientrare dalla porta;

- tutti i 20 minuti finali, dal travestimento da mucche, alla scazzottata nel pub sottacqua, ai saluti strappalacrime ("e non dimenticherò mai te...")

 

Dopo Top secret! gli ZAZ dirigeranno insieme solo Per favore, ammazzatemi mia moglie - che non ho ancora visto - poi prenderanno strade diverse: David Zucker si dedicherà prima alla saga di Una pallottola spuntata e poi al terzo e al quarto capitolo di Scary Movie, il fratello Jerry si darà invece a film più seri, riuscendo a volte benino (Ghost) altre malissimo (Il primo cavaliere), mentre Jim Abrahams dirigerà i due Hot shots! (non riuscitissimo il primo, capolavoro il secondo).

In ogni caso, questo Top secret! si staglia come uno dei film più felici della filmografia di tutti e tre i suoi autori, che, per quanto sempre geniali, qui però hanno raggiunto degli apici veramente eccezionali, sia di regia sia di comicità.

 

Lucy Gutteridge, Val Kilmer

Top Secret! (1984): Lucy Gutteridge, Val Kilmer

 

"Senti, non sono il primo che si innamora di una ragazza conosciuta in un ristorante che poi è la figlia di uno scienziato rapito e la deve lasciare al suo primo amore che lei vide per l'ultima volta su un'isola deserta e che 15 anni dopo risulta essere il capo della Resistenza francese. NON SONO IL PRIMO"

(Val Kilmer che spiega la situazione a Hillary dopo aver ritrovato Nigel il naufrago)

 

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