Espandi menu
cerca
Il ginocchio di Claire

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Peppe Comune

Peppe Comune

Iscritto dal 25 settembre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 175
  • Post 42
  • Recensioni 1454
  • Playlist 56
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il ginocchio di Claire

di Peppe Comune
8 stelle

Jérôme (Jean-Claude Brialy ) è un diplomatico di trentacinque anni circa che si concede una vacanza sul lago di Annency prima del matrimonio con una ragazza svedese di nome Lucinda. Qui è irretito dalle affabulatorie fantasie amorose dell'amica Aurora (Aurora Cornu) e si rende disponibile a fare da cavia per i suoi giochi di seduzione. Si sdoppia e il Jérôme diplomatico e vicino alle nozze cede il passo all'ipotetico personaggio di un romanzo di appendice, a un Jérôme che si lascia andare alle sue sensazioni più perniciose, che si lascia coinvolgere in un gioco di sguardi e ammiccamenti con due ragazzine: Laura (Béatrice Romand) e Claire (Laurence de Monaghan), o meglio, col ginocchio di Claire, l'unica parte del suo corpo che lui vorrebbe toccare, accarezzare, possedere.

 

http://www.spietati.it/public/genou%208.jpg

Il ginocchio di Claire - Laurence de Managhan e Jean-Claude Brialy

 

"Il ginocchio di Claire" è il quinto della serie dei racconti morali ed è per i contenuti che tratta e la carica erotica che lo pervade, il più spregiudicato della serie. Come detto, è Aurora a imbastire un gioco a incastri i cui pezzi si muovono come schegge impazzite, sono sfuggenti, enigmatici e non ci si rende perfettamente conto di chi gioca per davvero e chi no, se ci sono in gioco sentimenti veri o è tutta mera finzione. Quello che è certo è che l'infatuazione di Jérôme per il ginocchio di Claire, il segno di un corpo che diventerà perfetto come dice Aurora, sembra una cosa tremendamente seria, un'ossessione che lo fa scendere a un grado d'infantilismo tale da adoperarsi per mettere in crisi il rapporto d'amore col suo ragazzo. Per quale fine poi se il matrimonio con Lucinda non è mai messo in discussione? Semplicemente per toccargli il ginocchio, per dire di aver catturato l'oggetto delle ossessioni di un'estate. Non c'è nient'altro che questo dietro le sue cervellotiche manovre perchè con Rohmer è sicuro che si può parlare di feticismo e prostituzione senza scadere mai nella volgarità gratuita. Direi che Jérôme può apparire antipatico più per le sue elucubrazioni mentali che per i giochi di seduzione che cerca di imbastire che si risolvono tutti in un intreccio di sensazioni alimentate dalla passione che alla fine non arrivano a nulla di concreto, solo a riflettere verso l'esterno la percezione che si sia trattato di un gioco tanto sensuale quanto inconcludente e fine a se stesso. In fondo il seduttore rohmeriano non diventa mai vittima dei frutti delle sue conquiste e cio che rimane sempre è la fondamentale raffinatezza con cui l'autore francese gioca con le corde dell'animo umano facendocene intravedere gli imprescrutabili percorsi.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati