Espandi menu
cerca
Notte e dì

Regia di Michael Curtiz vedi scheda film

Recensioni

L'autore

uccio

uccio

Iscritto dal 5 agosto 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 10
  • Post 3
  • Recensioni 287
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Notte e dì

di uccio
6 stelle

Night and day, tradotto in italiano con Notte e dì, è un film del 1946 nel quale Cary Grant interpreta il famoso musicista Cole Porter.

Un biopic dove la carriera musicale del compositore la fà da padrone mentre la vita privata dell'uomo viene trattata con minore accuratezza.

Studente a Yale il giovane Porter capisce che la giurisprudenza non sarà mai la sua ragione di vita. Andando anche contro i voleri della famiglia e in particolare avversando i desideri del nonno che vede in Cole il suo erede, il futuro compositore decide di assecondare i suoi istinti e dedicarsi alla musica. Nello stesso periodo Porter conosce Linda, un'amica di sua cugina.

Con l'aiuto di un professore improvvisatosi impresario, raccoglie i soldi per una prima rappresentazione a Broadway di uno spettacolo con musiche da lui composte.
Sfortuna vuole che il debutto dell'opera prima di Porter coincida con lo scoppio dei primi fuochi che portarono alla prima guerra mondiale.
La gente è presa da altro e il successo non arriva.

Arruolatosi nell'esercito e rimasto ferito, Porter torna in patria dove ritrova Linda in vesti di infermiera. Riprende anche la carriera musicale e questa volta il successo arriva ed è clamoroso.
Le opere celebri si susseguono, Night and day il pezzo più sfruttato nel film, e la relazione con Linda sfocia in un annunciato matrimonio.
Matrimonio che attraverserà momenti molto difficili a causa dello smisurato amore di Porter per il suo lavoro.

Questo almeno racconta il film che, se per l'aspetto musicale si può ritenere credibile, non è veritiero per quel che riguarda la vita privata del musicista.
Pur rimanendo sposato a lungo con la sua Linda, Cole Porter non le nascose mai le sue tendenze omosessuali.

Forse l'argomento nel 1946 risultava troppo scabroso per essere trattato esplicitamente e Curtiz decise di edulcorare la vicenda.
Sebbene ne risulti un biopic poco attendibile, il film in sè rimane comunque godibile. Cary Grant è il solito "signore", difficile che una sua interpretazione non piaccia e i numeri musicali di contorno ai brani di Porter, pur non entusiasmando al livello di altri musical più famosi, si lasciano guardare.

Nel campo dei film musicali molto datati si trova sicuramente di meglio ma chi ama il cinema classico potrà apprezzare anche questa pellicola.

Dal mio blog: http://lafirmacangiante.blogspot.com/

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati