Regia di Jerry Jameson vedi scheda film
Infelice trasposizione dell'omonimo romanzo di Clive Cussler. Il film costò qualcosa come 35 milioni di dollari ma risultò in un clamoroso fallimento tanto artistico quanto commerciale. VOTO: 3½
RECENSIONE NUMERO MILLE. Verrebbe naturale pensare che il recupero del relitto della nave più famosa dell'intera storia della navigazione riesca a ispirare un minimo sindacale di drammaticità. Ancor più quando tale avventura altro non è se non la trasposizione di un fortunato romanzo di Clive Cussler. E invece no. Tutto ma proprio tutto risulta piatto e noioso in questo film firmato Jerry Jameson. Non solo la sceneggiatura non riesce in nessun momento a rendere la vitalità del libro da cui è tratto, ma la (costosissima) realizzazione tecnica delle scene subacquee è ben lungi dal risultare spettacolare. Inoltre Richard Jordan, sul quale è qui ricaduta la scelta per il ruolo del protagonista, risulta in un Dirk Pitt davvero poco credibile e che ben poco ha a che spartire con il personaggio dei libri di Cussler. Quel che poi affossa definitivamente il film è una preoccupante e omnipresente retorica antisovietica. Uscito nei cinema nell'agosto 1980, il film venne massacrato tanto dalla critica così come dallo stesso Cussler, e risultò in un flop commerciale di proporzioni non indifferenti.
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