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Da Berlino, la prostituta Alba Rohrwacher
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Chissà perché ma i giornali e i blog di cinema negli ultimi giorni sembrano distratti. C'è chi apre ancora con i Golden Globe, chi dà risalto alle nomination dei Bafta (premi che interesseranno si e no i parenti di Dante Ferretti e la moglie, candidati per Hugo Cabret), chi è troppo preso dall'arrivo in sala di Benvenuti al Nord e chi, invece, si porta avanti con concorsi legati all'uscita di prossimi film.

 

Nessuno ha finora notato che c'è un cognome italiano che sta per conquistare gli scenari internazionali: Rohrwacher. Direte che la notizia che Corpo celeste partecipi fuori concorso al Sundance è vecchia... Avete ragione. Ma non mi riferivo a quello. Pensavo invece ad Alba, la più brava delle nostre attrici di nuova generazione.

 

Prima di vederla all'opera irriconoscibile ne Il comandante e la cicogna, la nostra trentatreenne fiorentina si è dedicata alle riprese di un film tedesco che adesso sarà proiettato in anteprima mondiale al Festival di Berlino nella sezione Berlino Special, pronta per imporsi e farsi conoscere definitivamente in tutto il mondo.

 

Stupisce che nessuno lo abbia notato. Se Monica Bellucci gira un film fuori dai confini italiani, si grida alla riscossa. Accade lo stesso per Maya Sansa, in terra di Francia perché incompresa da noi (sarà però nel prossimo film di Bellocchio, La bella addormentata, proprio con la Rohrwacher... sempre che 'sto film si inizi a girare), per Stefano Accorsi (che ormai sta veramente alla frutta considerando certi prodotti come il terribile Baby Blues) o per chiunque altro è alla ricerca di copertine.

 

Ma non per Alba. Lei lavora in silenzio, non corre a strillare i suoi progetti al primo giornalista amico che incontra. Preferisce far parlare i fatti... Chiamata dalla regista Doris Dörrie, in terra teutonica, la nostra Alba ha girato uno dei film candidati ad essere uno dei maggiori successi al botteghino: Bliss, titolo internazionale di Gluck (Felicità), adattamento di uno dei racconti di Ferdinand von Schirach, contenuto in un volume che ha macinato copie su copie.

 

E ad Alba è stato chiesto di trasformarsi. Cosa che, con solerte dedizione, ha fatto senza batter ciglio, mostrandosi nei panni di Irina, una ragazza fuggita dall'ex Jugoslavia per prostituirsi nella Berlino per bene, dove l'amore per un punk senzatetto e la morte di un facoltoso cliente la metteranno in guai seri.

 

Vogliamo vedere come? Ma si, diamo un'occhiata in anteprima sia alle foto che al trailer, in attesa di vedere il film anche da noi (chissà perché poi in Italia arrivino pochi film tedeschi, a parte i tv movie di Rosamunde Pilcher... misteri di cui nessuno si è mai interessato).

 

Per la cronaca, Berlino Special ospiterà anche Young Adult ma anche la prima di I, Anna, con una straordinaria Charlotte Rampling nei panni di dark lady. Questa però è altra storia...

 

 

BLISS (Gluck)

Trama:

Irina (Alba Rohrwacher) si è lasciata alle spalle gli orrori della guerra, abbandonando il paese natìo e la sua famiglia per rifugiarsi a Berlino, dove per sopravvivere ha cominciato a prostituirsi. Sulla sua strada ha incontrato Kalle (Vinzenz Kiefer), un senzatetto punk che grazie a lei scopre l'importanza dell'amore. Decidendo di provare insieme a ricercare un briciolo di felicità, loro malgrado si ritrovano a doversi difendere dalle autorità giudiziarie quando un cliente di Irina muore mentre si trova nell'abitazione della coppia. A tentar di cambiare la loro sorte è chiamato l'avvocato penalista Noah Leyden (Matthias Brandt).

 

 

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