I cugini d'oltralpe qualche capitolo nella storia del cinema l'hanno scritto! Prima di tutto l'incipit della (ormai) lunga storia della settima arte, grazie ai geniali fratelli Louis e Auguste Lumière, alla fine del XIX secolo, poi, tra gli altri, tante altre pagine, come quelle regalate al pubblico da "un tale" di nome Francois Truffaut che, fin dai suoi primi 400 colpi, ha impresso un'impronta indelebile. E ora? Ecco alcuni attori, film, registi che apprezzo e che mi portano, almeno per un paio d'ore, con le immagini (o semplicemente con le loro espressioni) en France...
Allora fu, almeno per me, una vera sorpresa: non avendo sentito l'eco del successo "domestico", la visione di questa deliziosa ragazza fuori dal comune fu veramente un colpo di fulmine. Dall'interpretazione perfetta della Tautou alla regia di Jeunet, originale e colorata come una pennellata su una tela (francese, naturalmente).
Con Fanny Ardant, Juliette Binoche, Steve Buscemi, Sergio Castellitto, Willem Dafoe
Film "internazionale", almeno per la molteplicità di registi e attori coinvolti, ma con una protagonista assoluta: Parigi. Inedito in Italia (che strano!), ho avuto la fortuna di trovarlo in dvd in originale (con attori che recitano in francese altri in inglese). Pur con la discontinuità tipica di film costituiti da cortometraggi (in questo caso uno per ogni arrondissement della città), l'insieme l'ho trovato molto interessante, da cui esce la natura poliedrica di Parigi (fatta di piccoli e grandi quartieri, storie di persone di età, razze ed estrazione sociale le più diverse, colori e sensazioni), come in un quadro di Picasso.
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