Regia di Pietro Francisci vedi scheda film
Un successo inaspettato che aprì le porte del mercato internazionale al genere proveniente dall’Italia; qui ci fu il debutto nel ruolo di Ercole di Steve Reeves, icona del personaggio, e che visivamente rimane il migliore di tutte le varie altre versioni. L’argomento è rocambolesco ed avvincente, certo oggi i trucchi messi a disposizione fanno molto sorridere, ma nell’insieme il film diverte. Sceneggiatura e regia sanno fare le cose al punto giusto, senza gridare al capolavoro, si rispettano tutti i canoni, il che non è poco per un film che parte in maniera B dichiarata, ma che poi diventa altro. Insomma artigianalmente si riesce a centrare l’obiettivo, non cercando naturalmente le verità storiche, ma i miti sono stati ampliati ed aggiornati nella maniera giusta ed il successo è arrivato in maniera naturale, tanto da avere anche un continuo, che alle volte supera il primo come Ercole e la Regina di Lidia. Il film riuscì a sfondare anche nel mercato americano.
trama piena di argoemnti di genere
buona regia senza esagerare. ma coerente con il genere
l'immagine vera di Ercole
bella e giusta
un volto da infarto, e giusta
il faccino da ragazzino che sempre lo ha caratterizzato
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