Regia di Sebastiano Luca Insinga vedi scheda film
1994: il rock italiano conosce i Marlene Kuntz, all'esordio con l'album Catartica. 2014: vent'anni di gloriosa carriera più tardi, la band intraprende un tour nazionale per risuonare Catartica e, fondamentalmente, festeggiare sè stessa.
"Una festa del cazzo", pensa immediatamente il fan medio dei Marlene Kuntz leggendo il titolo di questo documentario autocelebrativo: "Complimenti per la festa" è infatti l'incipit, a cui seguono le parole appena citate, del loro inno Festa mesta, che li trascinò a un successo inaspettato quanto meritato nel 1994. E suggerire un titolo del genere è pura (auto)ironia, che fa molto bene in generale e lo fa soprattutto a chi si sta fermando a riflettere su due decenni di carriera, come la band cuneese fa con questo film. Necessario? Forse non del tutto, ma ben fatto, accattivante nella forma, lontano da autoelogi smodati e agiografici, prezioso specialmente come testimonianza del dietro le quinte del gruppo. Generalmente Cristiano Godano e i suoi vengono infatti presi come artisti seriosi e poco disponibili verso il pubblico: il ritratto che ne esce da queste riprese, effettuate in giro per l'Italia nel corso del 2015, durante il tour per il ventennale di Catartica, è ben distante da tale stereotipo. E se il film in quanto tale dura appena un'ora e un quarto, nel dvd ci si può consolare con una nutrita serie di contenuti extra fra i quali spiccano estratti di interviste a Giovanni Lindo Ferretti e a Gianni Marroccolo. Limite dell'opera: poca sostanza per chi non conosce già i Marlene Kuntz; del resto, allo stesso modo, il lavoro risulta molto interessante per i seguaci del quartetto piemontese. 5/10.
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