Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
Incuriosito più dal regista Jaume Collett-Serra che da altro sono andato a vedere l'ennesimo film di genere "squali" sperando in una visione sadica e divertente. E invece mi sono ritrovato d'innanzi all'ennesimo filmetto di genere con ben poco da offrire.
La prima parte è una televendita di tavole da surf senza il numero in sovraimpressione, nella seconda il film diventa "La donna che sussurrava ai gabbiani" con uno squalo che ogni tanto si fa vedere perchè sì. Jaume Collett-Serra qui pare affetto dal morbo di Zack Snyder: gira il tutto come uno spot di una marca di profumi, patina tutto, rallenty come se li avessero messi in saldo al banco dei pegni e enfatizza in momenti poco opportuni. Peccato perchè "Run All Night", suo film precedente, mi era piaciuto. Inoltre è anche il regista de "La Maschera di Cera" e "The Orphan".
Ma queste alla fine son piccolezze rispetto a quelli che sono i veri problemi della pellicola: noiosa, inutilmente verbosa, sceneggiata ai limiti del ridicolo e si prende dannatamente sul serio. Ci sono solo un paio di scene sanguinolente, delle quali una sola è riuscita decentemente, il resto è la protagonista che fa cose e parla da sola. O col gabbiano.
Va beh, un po' effettivamente me la sono voluta. Però una cosa la devo dire: questa nuova tendenza a rendere serie le stronzate che si prestano ad essere filmacci di serie C (tipo "PPZ" uscito quest'anno, che comunque è 100 volte peggio di questo) ha davvero sfracellato le palle.
Ora scusate ma torno a guardarmi "Sharknado", che almeno lì si ride dall'inizio alla fine.
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