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Cane mangia cane

Regia di Paul Schrader vedi scheda film

Commenti brevi
  • Tre criminali alla disperata ricerca di una redenzione impossibile sono i protagonisti di questo folle e svalvolato pulp movie di ascendenza tarantiniana, divertente, sguaiato ed esteticamente impeccabile, che ha il limite di non emanciparsi dai cliché del filone a cui attinge, risultando un prodotto anacronistico e un po' fine a sé stesso.

    leggi la recensione completa di rickdeckard
  • Nella sua durezza, è certamente un buon film, che chi ama il cinema potrebbe molto apprezzare, come è successo a me.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Now and On Earth: nello sfolgorantemente violento “post”-pulp di “Dog Eat Dog” tautologicamente e percussivamente cane mangia cane e persino in un possibile aldilà “pre”-lynchano (il diner in B/N... "Got a Light?") si continua - buoni e cattivi - imperituramente a morire: inferno sulla Terra.

    leggi la recensione completa di mck
  • A parte un po' di violenza e' un film che non porta da nessuna parte,un po' thriller,un po' dramma,un po' grottesco...un po' niente,per me una delusione (quasi) totale.Voto 4

    commento di ezio
  • Tre ex detenuti tentano l'ultimo colpo, per uscire dalla loro misera vita. Trama originalissima, cast in cui si salva solo Willem Dafoe. Se ne può fare a meno.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Dopo lo sfacelo del precedente “Il nemico invisibile”, un Paul Schrader in cerca di riscatto ci regala un altro film poco riuscito con un Nicolas Cage ormai inguardabile, qualche interessante spunto autoriale, ma anche tanto inutile 'tarantinismo'.

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • Strepitoso gangster movie dove il grande Paul Schrader si dimostra molto più in forma dell'ultimo Tarantino. Ironia e autentica cattiveria, direzione decisa ed estrosa, e tre formidabili balordi con le facce di Nicolas Cage, Willem Dafoe e Christopher Matthew Cook. Da non perdere.

    commento di Utente rimosso (Cantagallo)
  • Cercare la redenzione per poi finire ancora più in basso.La spirale che imprigiona tre delinquenti incalliti verso il baratro si rivela inesorabile,ma lascia loro il tempo di divertirci con un noir scorretto e dal gran ritmo, girato nel rispetto delle sregolatezze previste dal genere, seguendo un filone tutt'altro che nuovo, di fatto irresistibile.

    leggi la recensione completa di alan smithee