La recensione su Sole cuore amore

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   Sole cuore amore (2016): locandina

   

   Sole cuore amore (2016): Isabella Ragonese

   

   Sole cuore amore (2016): Isabella Ragonese

Sole cuore amore (2016): Isabella Ragonese

Sole cuore amore Italia 2016 la trama: Tutte le mattine Eli si sveglia alle 4.30 a.m. e da Torvaianica affronta una traversata tra pullman, metropolitana e bus per raggiungere il posto di lavoro. Eli fa la barista a Roma nella Tuscolana, molto brava e comunicativa con i clienti che apprezzano molto il suo modo di fare ed i dolci che compone con le sue mani. Vale invece è una ballerina di danza moderna. Eli e Vale non sono solo migliori amiche del cuore, bensì “sorelle”, hanno in comune la passione per la danza, che Eli è stata costretta ad abbandonare, per tirare su con fatica e sacrificio quattro marmocchi. Il finale però sarà tragico, perché di affaticamento fisico ....... si può anche morire. La recensione: Sole cuore amore è una commedia drammatica ispirata ad un fatto realmente accaduto. Un film di stretta attualità che interseca abilmente le storie di due amiche Eli e Vale sullo sfondo di una Roma caotica, silente ed indifferente. Le storie delle due attrici principali sono ben sviluppate dal regista Daniele Vicari. La Ragonese ci regala una performance eccellente la sua Eli ci fa parteggiare per lei per grande umanità, umiltà e cortesia del suo animo gentile. La Ragonese ha una carriera con diversi bei ruoli, interpretati con impegno e bravura come: “Tutta la vita davanti”, regia di Paolo Virzì (2008)- “Dieci inverni”, regia di Valerio Mieli (2009)-“Il primo incarico”, regia di Giorgia Cecere (2010), fino al suo ultimo ruolo grandioso nel nuovissimo film di Lyda Patitucci “Come pecore in mezzo ai lupi”, attualmente in programmazione nelle sale. Altrettanto brava e piacevole Eva Grieco nel ruolo di Vale “la sorella”. Da apprezzare il ruvido Nicola interpretato dal bravo caratterista Francesco Acquaroli, il padrone del bar e la coprotagonista Paola Tiziana Cruciani interprete di tanti bei film nel ruolo di Adele, la mamma di Vale, ammirata in titoli come: “Un inverno freddo freddo”, regia di Roberto Cimpanelli (1996)- “ Ferie d'agosto”, regia di Paolo Virzì (1996) e “Siccità”, regia di Paolo Virzì (2022). Il film si compone di due parti ben coese, la prima più lenta e descrittiva dei personaggi ed una seconda dove si evidenzia il disagio di vivere ed i sacrifici immani per poter andare avanti con dignità e decoro. Il finale ci strazia il cuore con Eli con il suo cappottino rosso che sofferente di cuore, muore da sola su una banchina della metropolitana. Un film molto bello e triste, ma infinitamente vero, “Una storia di tutti i giorni” canterebbe Riccardo Fogli, invece si ode cantata da una bimba nel bar “Sole cuore amore” di Valeria Rossi brano del 2001, che da il titolo al film. Daniele Vicari ci fa entrare nei pensieri e nelle angosce di una ragazza semplice Eli, nel suo massacrante e duro quotidiano, non rispettata come essere umano, mal pagata e sfruttata, oltre che umiliata dal suo datore di lavoro, ma tutto con la grandissima ed esemplare dignità di una ragazza che andrà incontro al suo destino di morte, con coraggio e sacrificio in nome della sua famiglia e del marito il bravo “mammo” Mario interpretato molto bene da Francesco Montanari. La fotografia di Gherardo Gossi è splendida e lucente e le musiche tristi ed angoscianti di Stefano Di Battista sono al servizio del film, povera cara Eli una di noi colpevole solo di voler vivere in modo onesto, amare il marito ed i figli, invece morta per troppa fatica, un ritratto esemplare grazie alla dolcissima Isabella Ragonese. Voto 8 Interpreti e personaggi Isabella Ragonese: Eli Eva Grieco: Vale Francesco Montanari: Mario Francesco Acquaroli: Nicola Giulia Anchisi: Bianca Noemi Abbrescia: Ada Chiara Scalise: Malika Paola Tiziana Cruciani: Adele (mamma di Vale) Sandra Berti: La donna che piange Giordano De Plano: Sergio Teresa Piergentili: Gemma