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La banda degli angeli

Regia di Raoul Walsh vedi scheda film

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La recensione su La banda degli angeli

di darkglobe
9 stelle

Uno dei film più sottovalutati di Walsh

Tratto da un lavoro di Robert Penn Warren, è una storia ambientata poco prima della Guerra di Secessione, anno 1865, in cui Amantha Starr (Yvonne De Carlo), figlia di un piantatore della Louisiana da poco morto, scopre che la madre era una schiava di colore. Viene venduta in un mercato ed acquistata da Hamish Bond (un eccezionale Clark Gable), ricco e temuto gentiluomo, ex schiavista che aveva agito nella distruzione di vari villaggi in Africa per sottometterne atrocemente gli abitanti, il quale si innamora di lei, ricambiato.
Ma la differenza di casta, la guerra civile, l'odio degli ex schiavi capeggiati dal giovane Rau-Ru (un giovanissimo Sidney Poitier) paradossalmente cresciuto ed educato dallo stesso Hamish, l'esproprio dei beni di Hamish, la sua fuga e soprattutto il suo cinico passato costituiranno innumerevoli ostacoli al coronamento della unione dei due insoliti amanti. La banda degli Angeli non è certo considerato dalla critica uno dei più importanti lavori di Walsh, per aver trattato in modo esclusivamente melodrammatico, manieristico e con scarso approfondimento il tema razziale. Pesa indubbiamente sul giudizio il confronto inevitabile con Via col vento, a cui il battage pubblicitario dell’epoca ammiccava in maniera spudorata.
Eppure, visto con gli occhi di oggi, continua a mantenere inalterata la sua suggestione, fatta di un’ambientazione di piena efficacia, con una splendida scenografia che rappresenta probabilmente la parte più suggestiva del film (memorabili gli inseguimenti attraverso le paludi e l'incendio che il ricco Hamish è costretto a fare della sua piantagione) ed una trama dai toni intensi e con vari colpi di scena, sorretta da una buona introspezione psicologica dei personaggi. Come riportato da alcune fonti, il plot iniziale era ricco di scene d’amore tra il “padrone” e la “schiava” che furono considerate “inaccettabili” dalla solita PCA.

Clark Gable, Yvonne De Carlo

La banda degli angeli (1957): Clark Gable, Yvonne De Carlo


In qualche maniera Il film suggerisce l’idea che l'esercito del Nord e gli stessi abolizionisti fossero un gruppo di ipocriti, non certo migliori degli stessi proprietari delle piantagioni del Sud America, la cui benevolenza verso gli schiavi non arrivava mai alla loro liberazione, se non di fronte al precipitarsi degli eventi. Non si stratta però, negli intenti del regista, di un lavoro che intenda affrontare le tematiche della schiavitù e del razzismo, che costituiscono semmai lo spunto per drammatizzare la rappresentazione di un amore complicato e soprattutto per riproporre argomenti molto cari a Walsh, tra i quali in primo luogo quello della memoria di un passato il cui peso è a volte insostenibile ed al quale non si possono mai concedere facili deroghe.

Yvonne De Carlo, Ray Teal

La banda degli angeli (1957): Yvonne De Carlo, Ray Teal

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