Jota (Nacho Novo) è sul punto di commettere suicidio gettandosi da un ponte quando assiste a un incidente di moto nel quale la conducente della moto (Emma Suarez) finisce nel medesimo fiume. Jota la soccorre e la trasporta in ospedale, ma quando i medici gli dicono che la ragazza è in preda a amnesia totale decide di inventare una nuova vita per entrambi.
Film di difficile catalogazione che parte come una serie di filosofeggiamenti sul ruolo del caso per spostarsi poi in territorio thriller, il tutto portato avanti però in maniera alquanto surreale.
Julio Medem è un regista spagnolo dotato di innegabile talento. Il suo marchio di fabbrica, soprattutto agli inizi, sono stati i tocchi surreali e grotteschi che inevitabilmente inseriva all'interno di copioni comunque (ragionevolmente) lineari nella narrativa. “La ardilla roja” (ossia: “Lo scoiattolo rosso” in italiano), suo terzo lungometraggio, parte da… leggi tutto
Mai visto un film così strambo! Fra l'altro, vederlo ventisette anni dopo la sua realizzazione aumenta pure l'effetto estraniante, e devo dire che il tutto è stato molto divertente, almeno per me. La trama è di difficile esposizione, e il film di difficile catalogazione, come ha già detto giustamente marcopolo30 nella sua recensione qui… leggi tutto
Mai visto un film così strambo! Fra l'altro, vederlo ventisette anni dopo la sua realizzazione aumenta pure l'effetto estraniante, e devo dire che il tutto è stato molto divertente, almeno per me. La trama è di difficile esposizione, e il film di difficile catalogazione, come ha già detto giustamente marcopolo30 nella sua recensione qui…
Julio Medem è un regista spagnolo dotato di innegabile talento. Il suo marchio di fabbrica, soprattutto agli inizi, sono stati i tocchi surreali e grotteschi che inevitabilmente inseriva all'interno di copioni comunque (ragionevolmente) lineari nella narrativa. “La ardilla roja” (ossia: “Lo scoiattolo rosso” in italiano), suo terzo lungometraggio, parte da…
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Film di difficile catalogazione che parte come una serie di filosofeggiamenti sul ruolo del caso per spostarsi poi in territorio thriller, il tutto portato avanti però in maniera alquanto surreale.
leggi la recensione completa di marcopolo30