Regia di William Friedkin vedi scheda film
Dopo aver vinto un Oscar nel '71 con "Il braccio violento della legge" e un Golden Globe nel '74 con il celeberrimo "L'esorcista", William Friedkin dirige forse il suo film più controverso e sottovalutato di tutti, Cruising. Per via della trama, ma soprattutto per la rappresentazione esplicita della vita notturna della comunità omosessuale di allora, il film venne etichettato da molti come "omofobo", anche se probabilmente il messaggio del regista era tutt'altro. Rimane comunque il fatto che Cruising è film che, in un'epoca come quella di inizio anni 80, è riuscito a mescolare il giallo-poliziesco del Braccio violento con l'horror (non soprannaturale in questo caso) dell'Esorcista. Al Pacino, poi, è senza dubbio eccellente nel calarsi nel ruolo del poliziotto deciso a tutti i costi a scoprire il colpevole, anche se uccide persone non viste proprio di buon occhio e in qual modo anche sacrificabili. Non a caso in quel periodo avevano appena cominciato a diffondersi i primi casi di AIDS, ricondotti molto spesso ai rapporti sessuali tra gay
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