Regia di Peter Landesman vedi scheda film
La storia vera di un coroner nigeriano trapiantato negli States, scopritore di una malattia degenerativa del cervello, molto frequente negli sport di contatto e soprattutto nel Football, che a causa della sua voglia di verità e di stare nel giusto, si mise contro un'intera nazione, lui, straniero e nero in un paese a cui questo connobbio non è mai andato tanto a genio.
Un Will Smith in forma eccezionale regala un'interpretazione davvero soddisfacente e coinvolgente, il film passa dall'essere un biopic classico al thriller più oscuro e mostra in che modo le più grandi forze economiche del paese, a costo di non disintegrarsi e crollare su se stesse, preferiscano nascondere al mondo intero gli effetti disastrosi che può avere una mancata prevenzione, negli atleti di tutti i club.
Nascondere una malattia così grave, significa recare morte certa a persone che vengono usate solamente come mucche da mungere per guadagnare sempre più soldi , essendo il Fotball, per gli Stati Uniti, una fonte di guadagno incommensurabile, sono molte le pedine, nel governo e nelle socità che hanno preferito mettere tutto a tacere.
ZONA D'OMBRA è il racconto di come vada il mondo ancora oggi, di come i potenti, a discapito del bene comune, che questo riguardi salute o soldi, preferiscano infangare tutto e andare avanti per la loro strada, perchè il cambiamento è incerto, non si sa mai cosa ci si troverà davanti, mentre rimanere sempre al propri posto, col paraocchi, è si sintomo di prigriza e regresso ma da allo stesso tempo sicurezza e certezze.
Meglio la guerra che la pace, meglio vendere armi che fiori, meglio nascondere l'esistenza di nuovi medicinali o scoperte scientifiche, le peggiori malattie che esistono al mondo danno comunque profitto attraverso le case farmaceutiche e uno straniero che entra in una casa che non è la sua e vuole rivoluzionare tutto in cambio della verità e della giustizia, è una persona da cancellare.
Per fortuna il Dr. Omalu (Will Smith), riuscì a farsi sentire dagli organi maggiori e la verità venne a galla, anche se la NLF cercò di smentire tutto e di patteggiare con le famiglie dei giocatori morti, anche davanti all'evidenza.
Un film coinvolgente ZONA D'OMBRA, che riesce a farci prender e a cuore le storie dei vari personaggi e che allo stesso tempo ci fà arrabbiare, perchè il mondo è un bel posto solo fino a quando stai a casa tua e vivi da marionetta.
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