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I giovedì della signora Giulia

Regia di Paolo Nuzzi, Massimo Scaglione vedi scheda film

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La recensione su I giovedì della signora Giulia

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

Buon adattamento televisivo di un celebre romanzo thriller del giallista Piero Chiara (che si ritaglia pure un ruolo!)

1965. Un avvocato varesotto del Lago Maggiore denuncia alla polizia la scomparsa della moglie Giulia, più giovane di vent'anni del marito. Il commissario Sciancalepre, che si occupa delle indagini, scopre che Giulia, ogni giovedì, passava la giornata a Milano, dove vive e studia la figlia Emilia, per incontrare uomo (e non la figlia come aveva riferito il marito). Passa del tempo e della signora non ci sono tracce, la figlia si sposa ma, di notte, nel giardino della villa di famiglia sembra aggirarsi una inquietante presenza, forse una donna. Chi è? Un fantasma? E che rapporto ha con la signora Giulia? Poco per volta i misteri verranno risolti...

Da un bel romanzo giallo/thriller di Piero Chiara un film televisivo realizzato in stile cinematografico, con buoni interpreti, efficace musica, fotografia suggestiva e location riuscite che donano al lavoro un impianto gotico notevole. Girato a Milano, Frascati, Roma e nella inquietante Villa San Francesco di Varese, location principale (info a cura del Dizionario del Turismo Cinematografico), con uno stile che, a volte, ricorda il primo Dario Argento (come musiche e uso dello zoom accoppiato alle inquadrature degli edifici) mentre invece, in alcuni punti, sembra anticipare i suoi lavori successivi (il cadavere nel muro alla PROFONDO ROSSO). Nel ruolo del commissario l'autentico investigatore e criminologo Tom Ponzi (uno dei più celebri del Mondo!) e in quelli del suo brigadiere l'ottimo caratterista Gianfranco Barra (lo ricordiamo in SAPORE DI MARE e, soprattutto, nel ruolo di Mister Torsillo in BANANA JOE) mentre nel ruolo del pretore lo stesso Piero Chiara (rivestirà un ruolo simile in SONO STATO IO di Alberto Lattuada, sempre tratto da un suo soggetto), la splendida Martine Brochard invece è una sensuale Emilia. Film televisivo trasmesso diviso in 5 parti con la sigla di chiusura cantata da Rosanna Fratello. Pochi anni dopo il regista Paolo Nuzzi adatterà, questa volta per il cinema, un altro romanzo di Piero Chiara, IL PIATTO PIANGE, mentre Massimo Scaglione continuerà la carriera come apprezzato regista di fiction (I PROMESSI SPOSI col trio Solenghi, Marchesini e Lopez). Quando la televisione era di alta qualità!

 

 

 

Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.

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