Regia di Dino Risi vedi scheda film
Storia dell‘Italia dalla fine della II guerra mondiale al boom economioco deglia nnni '60, attraverso le vicissitudini di Silvio Magnozzi, ex partigiano divenuto giornalista di sinistra. Silvio è determinato a pubblicare il suo libro ma, come gli fa notare Blasetti “non pensa alla censura”. Straordinario quadro di una società in cui la borghesia si arricchiva, approfittando della miseria che dominava tra la gente.
Una magnifica sceneggiatura di Sonero rende possibile una “ sterzata “ alla carriera di Sordi che con questo film, dopo “ Tutti a casa” e “ La grande guerra” si vede consacrare come attore anche drammatico. Lo stesso Risi riconoscerà il passaggio dell’attore da “macchietta che ricalcava i grandi difetti italiani, ad un vero personaggio, quasi eroico”. Un capolavoro assoluto del cinema, da Gassman a Blasetti, da Franco Fabrizi alla bellissima e bravissima Lea Massari.
È il film più amato da Albertone.
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