Regia di Ryan Coogler vedi scheda film
Amo alla follia la saga di Rocky, probabilmente la mia saga preferita in assoluto, perchè mostrava come anche il più debole potesse scalare la montagna della vita, delle frustrazioni, dei pregiudizi.
Rocky era il simbolo della voglia di farsi valere, di lottare ogni secondo fino alla fine, Rocky era ognuno di noi, ci mostrava che se ce la mettevamo tutta potevamo ambire a grandi cose, che nessuno ci avrebbe più calpestato; Rocky era la gente debole che risorgeva, che aveva qualche cosa da dire senza la vergogna di nascondersi.
I primi due film sono dei veri e propri capolavori, di sport e di vita appunto, costarono pochissimi soldi e ne guadagnarono il quadruplo; insegnavano che con pochi mezzi ma con tanta inventiva si poteva creare un prodotto unico, affascinante e grandioso.
Per quanto i vari sequel possano essere additati di essere pellicole fatte per incassare, commerciali e molto "fantasiose", avevano in loro sempre un messaggio da mandare allo spettatore, il personaggio subiva un'evoluzione costante che in qualche modo facena impersonare lo spettatore, nel bene o nel male; addirittura ROCKY BALBOA che molti hanno definito di bassa qualità, secondo me è un ottimo lavoro, si è tornati ai fasti dei primi film, sullo schermo era comparso di nuovo il "vero" Rocky...e poi sinceramente, diciamoci la verità, era molto difficile fare peggio del quinto film...
CREED non è un sequel ma uno spin-off, una diramazione apocrifa ma che si collega comunque, inevitabilmente all'universo dello "stallone italiano".
La storia è quella del figlio mai riconosciuto di Apollo Creed, Adonis, ragazzo cresciuto dentro e fuori dai centri sociali e che ha come unico obiettivo nella vita quello di diventare campione di pugilato, senza però la pesante ombra sulle spalle del defunto padre.
Per arrivare a diventare campione, il giovane ragazzo chiederà aiuto proprio al vecchio Rocky, cercherà il suo appoggio e la sua esperienza per raggiungere l'ambita cintura di campione.
Il film è un grande tributo alla saga originale e allo stesso tempo un salto in avanti verso il futuro, magari per creare una nuova storyline...una pellicola girata con grandissima tecnica che mostra quanto il regista tenesse a quello che stava facendo.
I combattimenti sono costruiti in maniera incredibilmente esaltante, i vari piani sequenza usati ci immergono completamente nella scena trasformandoci nei protagonisti del match.
Un film che tira fuori grinta, sentimenti, cuore, dolore e amore...tanto amore verso i personaggi, verso gli spettatori e il Cinema.
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