Espandi menu
cerca
Tutti gli uomini del Presidente

Regia di Alan J. Pakula vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Corinzio

Corinzio

Iscritto dal 13 gennaio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 21
  • Post -
  • Recensioni 315
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Tutti gli uomini del Presidente

di Corinzio
10 stelle

"Dimentichi il mito della Casa Bianca creato dalla stampa" (Deep throat cit.)

 

Il Watergate sgretolò fino alle fondamenta quel mito, un colpo che l'America non ha mai assorbito del tutto, ancora oggi. Da una semplice effrazione nacque una delle inchieste giornalistiche più memorabili della storia. Due singoli giornalisti alle prese con un pezzo di cui intuivano il potenziale ma senza immaginarne la portata, ricostruiscono febbrilmente una storia nata da un fatto banale che si dirama in tante direzioni, fatto di circostanze, di nomi, la maggiorparte di essi che non avranno mai un volto, la ricerca della verità diventata un'ossessione, anche senza tanti scrupoli considerando il modo in cui carpiranno informazioni manipolando o ingannando il proprio interlocutore. Anche la menzogna o l'inganno può essere un mezzo per arrivare a verità nascoste dietro i simboli stessi del potere che si vedono sullo sfondo, inaccessibili come un castello kafkiano e marci al loro interno.

Tutti gli uomini del presidente racconta come la capacità di una stampa indipendente può essere il guardiano del potere stesso. Il contrasto della fotografia di Willis ne è una testimonianza con il bianco che domina la redazione del Washington Post e la cupezza degli esterni in cui le poche luci sono divorate dalle tante ombre del contesto e dove una paranoia sempre più strisciante lo renderà ancora più opprimente e sinistro.

Un resoconto avvincente che non si perde in inutili fronzoli e si dedica completamente a quel resoconto in maniera puntigliosa, a cercare conferme, su conferme fino a distruggere il mito dell'America stessa. Due singoli uomini che sembrano perduti nella tentacolare Washington o divenire minuscoli di fronte all'immensità della Biblioteca del Congresso hanno scardinato dall'esterno ciò che era ritenuto inaccessibile.

Tutti gli uomini del presidente oltre ad essere un capolavoro é uno di quei con cui devi fare sempre i conti quando si parla di cinema di denuncia ed impegno civile. Tutti, senza alcuna eccezione.

 

"Non c'é in gioco niente, a parte il Primo Emendamento, la libertà di stampa e forse il futuro del paese" (Ben Bradlee cit.)

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati