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A Bigger Splash

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

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La recensione su A Bigger Splash

di ilpanda
5 stelle

Marianne è una stella del rock che non può parlare per un po' di tempo causa intervento alle corde vocali. E' in vacanza nell'isola di Pantelleria con il compagno Paul, più giovane di lei di quindici anni, fotografo con un passato da alcolista che l'ha portato al tentato suicidio. L'arrivo improvviso dell'ex compagno e manager di Marianne, Harry, in compagnia della figlia diciasettenne, appena riscoperta, sconvolgerà l'equilibrio di tutti.

 

Il film, diretto da Luca Guadagnino e interpretato da un quartetto d'attori, Ralph Fiennes (Harry), Tilda Swinton (Marianne), Matthias Schoenaerts (Paul) e Dakota Johnson (Penelope, la figlia) è stato presentato all'ultimo Festival Del Cinema Di Venezia pare con i fischi della critica italiana e internazionale.

 

In ogni festival del cinema, si sa, c'è sempre il film incompreso, quello che prende i fischi, che magari fa discutere per le scene audaci (scene di nudo sia maschili che femminili di tutti e quattro gli interpreti), che solitamente il regista, e talvolta anche parte del pubblico, difendono strenuamente.

 

Questa volta io mi allineo con la maggioranza (e cresce il rammarico che questo film fosse in concorso mentre Non essere cattivo no).

 

La visione di quest'opera non può non farmi affermare che Luca Guadagnino, almeno fino ad oggi, si conferma un Autore di dubbie e altalenanti capacità.

 

A Bigger splash, infatti, a mio parere, è un film imbarazzante quando non noioso o artefatto, evanescente o involontariamente comico, come nella lunga scena finale in cui il maresciallo del luogo chiede l'autografo alla protagonista in compagnia del marito che si ferma dalla strada che sta percorrendo in auto sotto la pioggia in lacrime dopo la tragedia.

 

Nemmeno la solitamente splendida Pantelleria riesce a trovare il ruolo che meriterebbe in questo estenuante tentativo, mai realizzato, di far riesplodere i turbamenti e i desideri del passato (mai davvero assopiti) dei protagonisti, in un dramma di gelosie e ambiguità che in realtà non parte mai e non arriva mai a compimento. Voto (da 1 a 10): 5.

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