Regia di Robert Eggers vedi scheda film
Una curatissima fotografia pittorica e una selvatica ambientazione seicentesca al servizio di un racconto sovrannaturale capace di incutere una tensione sottile.
Suspense, dramma, sovrannaturale ritratti attraverso l’ausilio di una fotografia cupa e suggestiva che conferisce alla visione un’atmosfera sospesa e misteriosa, riuscendo nell’intento di incutere un terrore sottile pur senza indulgere in veri e propri momenti orrorifici.
L’ambientazione seicentesca nella brulla campagna americana del New England è un personaggio a sé, racchiude tutto il potere arcano e insondabile di un male percepito da piccoli indizi, sensazioni, sussurri, che si nascondono al di là di un fitto bosco e portano ad esplosioni improvvise di rabbia e di violenza. Il tutto è incanalato nella giovane Thomasin, florida ragazza alle soglie dell'età adulta, oggetto delle ambigue attenzioni del padre e della morbosa gelosia della madre, accusata dai fratelli minori di essere una strega dopo aver perso il fratellino neonato affidato alle sue cure.
La superstizione e la fede, la ragione e l’istinto si sfidano di continuo in un alternarsi di rimandi e suggestioni che conducono alla rivelazione finale, tanto potente quanto oscura.
Film dalle molteplici chiavi di lettura e dalla rara potenza visiva.
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