Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Nonostante l’abbondanza, credo spropositata, della commedia, il film è piacevole da vedere, anche se dopo un po’ stufa. Le peripezie dei due picari protagonisti che tra una furbata e un’incassata devono arrivare al covo del capo dei capi, ovvero il sempre simpatico Camardiel, si sussegguono con poco ritmo. Rimangono nel cuore e negli occhi dello spettatore i bravi protagonisti e le bellissime location. Enrico Maria Salerno, come al solido penetrante e duro, un grande attore mai dimenticato. Anthony Steffen, che da sempre incarna il dolore della frontiera, è qui nel suo ruolo più simpatico e spiritoso.
La firma di Caiano per il momento non vuole ancora essere sinomino di mestiere.
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