Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
Un blockbuster con un anima
Sarebbe interessante capire perchè questo film è stato praticamente brutalizzato dalla critica americana. I difetti ci sono comunque ma non a livelli tali da renderlo uno dei peggiori film usciti quest'anno, mi pare esagerata questa invettiva contro il regista sudafricano , o è forse proprio questo il problema , la sua nazionalità. Come dicevo i problemi il film ne ha, cattivi bidimensionali, caratteri steriotipati, l'introduzione di una coppia di personaggi che non sono propriamente attori e scelte registiche poco fortunate come l'uso del rallenty eccessivo ma ciò che eleva il film sono i temi trattati e l'empatia che si viene a creare per il protagonista, in alcuni punti della pellicola. Chappie è un robot , ex polizziotto che resettato attraverso il suo creatore si costruisce una coscienza. Analizzando i precedenti lavori del regista questo si colloca tra l'indie e la fantascienza impegnata di DISTRICT 9 e il commerciale di ELYSIUM. Tutta l'effettistica è perfetta ed è stata realizzata con poco budget, le scene d'azione e la regia in quel senso sono ben congeniate. Alcuni episodi del film danno da pensare, perchè in alcuni casi il robot è il vero essere coscenzioso e mette sul piatto questioni filosofiche relative alla vita e alla morte, seppur in maniera comunque troppo lineare. Un film comunque ricco di metafore esistenziali e addirittura bibliche. Sono contento di averlo visto nonostante le recensione negativissime che ci sono sul web. Consigliato, di contrappunto ai cinefumetti.
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