Regia di Hamish Hamilton vedi scheda film
Meglio chiarirlo subito. Non è un film biografico, né un documentario classico. "David Bowie Is" racconta la mostra svoltasi al Victoria and Albert Museum di Londra, vista da un numero record di visitatori. Quindi, segue il percorso dell'esposizione, partendo dalle riprese dell'ultima sera, un evento speciale con ospiti assortiti. I curatori della mostra, Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, ti guidano attraverso le varie sezioni, narrando l'epopea di uno dei miti della storia del pop, un genio che ha anticipato stili e tendenze, nella musica ma anche nel look. Ecco, allora, le foto di Bowie bambino, i favolosi costumi di scena, le varie identità assunte dal Nostro (dall'alieno Ziggy Stardust all'elegante "Duca bianco" e al diafano post-rocker di “Heroes”), i video, le memorabilia, i dipinti e molto altro ancora. Il tutto a ricreare il ritratto di Bowie artista a 360 gradi, con dichiarazioni d'amore dei tanti fan in sala e interventi di vip come lo stilista giapponese Kansai Yamamoto e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker. Ovviamente, non manca la musica, dispensata qua e là, fra vecchi capolavori come "Life On Mars?" e "Diamond Dogs" fino alla produzione più recente. Anche se il momento più toccante, forse, è lo spezzone live conclusivo: una versione da brivido di "Heroes" al concerto per New York City per celebrare le vittime degli attacchi dell'11 settembre. In definitiva, una pellicola inevitabilmente frammentaria e incompleta, destinata per lo più ai fan di Bowie. I non adepti al culto del Duca Bianco potrebbero trovarla terribilmente noiosa.
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