Regia di Adam MacDonald vedi scheda film
Non un grandissimo film come molta critica ritenuta di settore ma anche pubblico asseriscono ma nemmeno una totale monnezza... diciamo che è un film mediocre con una regia televisiva non terribile ma inadeguata ad un'ambientazione meravigliosa come sembrano essere quei boschi canadesi. Un film che al genere non aggiunge nulla di ciò che si era già visto, soffrendo anche di una narrazione telefonata dall'inizio, nella speranza di un qualche vero colpo di scena e che purtroppo non è arrivato. Stilisticamente parlando, il film si addentra e si perde all'interno di "vicoli ciechi" proprio come dentro a quei boschi, per poi tornare indietro e zoppicare fino al blando finale esattamente come la protagonista femminile: Fattore che potrebbe trovare positivo un qualsiasi critico intento a sbizzarrirsi nel voler trovare delle qualità all'interno del film che a malapena si intravedono per quanto mi riguarda. La morale della natura che ripaga con la stessa moneta l'incosciente violenza dell'essere umano l'hanno sempre avuta tutti i thriller "naturalistici" e ciò non basta per decantare le lodi di questo film nella media e che non lascia nulla, ma più che altro confonde e non ripaga dell'attenzione che hai prestato durante la visione fino alla comparsa della testa dell'orso palesemente imbalsamato e che lentamente inizia a scemare fino alla fine
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