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Patria

Regia di Felice Farina vedi scheda film

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La recensione su Patria

di mm40
5 stelle

Un operaio rischia il posto e sale in cima a una struttura della fabbrica per protesta. Lo raggiungono un collega sindacalista e il custode dello stabilimento. I tre, dai punti di vista politici incompatibili, ripercorrono gli ultimi trent'anni di storia italiana, ritrovandosi però d'accordo su molte più cose di quante pensassero.

 

L'espediente narrativo è piuttosto blando: l'unione forzata tra personaggi apparentemente incompatibili che, conoscendosi meglio, scoprono di avere in comune più di quanto inizialmente pensassero. E quel qualcosa in comune è la storia del Paese negli ultimi 30-35 anni, quelli da essi vissuti nella fase adulta della vita, per quanto interpretata da ciascuno a modo proprio. Ma i fatti, gli avvenimenti, le ascese e le cadute sono quelle, dalle Br al berlusconismo, passando naturalmente per Tangentopoli, Falcone e Borsellino, Sindona, Craxi, Gelli e via dicendo. Un canovaccio del genere potrebbe far storcere il naso immediatamente, se non si considerasse che la sceneggiatura (presumibilmente dello stesso regista, in quanto nessun credito specifico compare nei titoli di testa e di coda, a parte la dicitura "Patria. Un film di Felice Farina") prende spunto dichiaratamente dal libro Patria 1978-2008 di Enrico Deaglio e se non fosse che Farina riesce a rendere fluida una materia narrativa così sconnessa e dispersiva, inserendo ripetutamente immagini d'archivio senza tramutare la pellicola in un documentario o una docufiction. La trama vera e propria del film passa a questo punto in secondo piano, ma si rialza in piedi nel finale, forse anche questo un po' facilotto, ma indiscutibilmente efficace: alla fine della disavventura, i tre protagonisti si rendono conto di lottare tutti per gli stessi obiettivi, sia pure con idee e strumenti differenti - e questa è la 'morale' dell'opera, ridotta ai minimi termini. Ben assortito il nucleo centrale del cast, composto da Francesco Pannofino, Roberto Citran e Carlo Giuseppe Gabardini. Farina, principalmente noto come regista televisivo, non usciva sul grande schermo da cinque anni (La fisica dell'acqua, 2009). 5/10.

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