Regia di James Cameron vedi scheda film
Uno di quei film, con le sue ambientazioni urbane notturne e degradate, che ha fatto la storia del cinema americano degli anni ottanta, insieme a 1997 Fuga da New York.
Come quest'ultimo è un capolavoro di ritmo, la scrittura è perfetta, senza un'ombra di quella ipocrisia e buonismo che sono arrivati a piagare anche i film d'azione negli anni novanta all'insegna del politicamente corretto: qui il Terminator spara, ammazza, sventra, in una catartica orgia di sangue come poche.
Oltre che un ottimo thriller è anche, a ragione, un film cult del movimento cyberpunk: semplicemente sublime il modo in cui viene sottolineata l'invunerabilità del Terminator, che si risolleva puntualmente da ogni trauma mortale per un essere umano, implacabile nel perseguire il suo scopo.
Non avrà gli effetti dei successivi 3 film, ma come tensione nessuno dei sequel riesce a reggere il paragone con questo episodio.
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