Regia di Dino Risi vedi scheda film
Vagando a casaccio per il Lago Maggiore con la sua barchetta Tinca, Marino Maffei si imbatte per caso in Mario Orimbelli (Ugo Tognazzi), personaggio originale che deciderà di condurlo nella villa dove vivono sua moglie e la cognata (Ornella Muti). Da qui in poi i due prenderanno a scorrazzare insieme per il lago con la barca del Maffei, ma queste avventure avranno risvolti drammatici e inaspettati.
Da uno dei migliori romanzi di Piero Chiara - che collabora anche alla sceneggiatura - un buon film di Dino Risi, che vale sicuramente la pena vedere per la figura ambigua e spassosa di Mario Orimbelli, interpretato in maniera ottimale da Ugo Tognazzi. Il film è la fotografia di un libertino che compie le azioni più sconsiderate con assoluta innocenza, come se tutto gli fosse dovuto, fino alle più tragiche conseguenze. Eppure, la sua figura di adolescente fuori misura risulta irritante quanto simpatica. Il lago fa da perenne sfondo alle avventure erotiche e galanti improvvisate insieme al Maffei, amico per caso e convenienza. La banca su cui salpano è il simbolo di quella libertà - al di là di tutte le costrizioni sociali e famigliari - che i personaggi di Piero Chiara vanno sempre cercando nel mondo intorno a loro.
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