Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Nel valutare un film di Nanni Moretti bisogna fare i conti con l'aura di personaggio / autore / pro / contro / aut / off / impegnato / scostante / partecipe ..che si è andata formando negli anni e che , secondo me ,è in parte voluta dallo stesso Moretti e sulla quale fa perno tutta la sua attività .
In questo caso poi ho sentito il desiderio , forte,, di tornare ai tempi in cui potevo vedere un film senza che mi arrivasse notizia della vita privata di un regista perchè, se pur cerco di tenermi alla larga da recensioni prima della visione , purtroppo il chiacchiericcio arriva , ed il fatto che Moretti avesse perso la madre poco prima ha fatto il suo giro condizionando parecchio i diversi giudizi, cosa di cui
non mi spiego il motivo visto che è ovvio pensare che ogni regista , autore o attore porti con se le proprie esperienze e non viva in un limbo isolato dal mondo .
La storia raccontata nel film parla di un argomento universalmente condivisibile ed è impossibile non esserne toccati emotivamente; poi c'è il fatto , principale direi, che di cinema stiamo parlando e come dice giustamente @cantagallo " Volendo apprezzare oltre alla condivisibilità umana della vicenda , anche il carattere più strettamente filmico dell'opera e cioè soffermandosi su soggetto , sceneggiatura, dialoghi [...] in altre parole interrogandosi su quanto Cinema ci sia dentro il film"
ed io , qui , ho trovato un Cinema mediocre, raccontato male ed ancor peggio interpretato.
Le scene in intimità con la madre sofferente ed i ricordi del passato contengono un minimo di sentimento e coerenza narrativa, ma sempre al limite della partecipazione perchè sia la Buy che Moretti risultano impostati rigidamente ; lo stesso dicasi per coloro che lavorano al film della Buy/protagonista/ regista ( la scena del gruppo di collaboratori che la segue passo passo ricorda esattamente il teatro delle marionette....) , l'incontro con il Divo Americano /Turturro è , in questo contesto, imbarazzante ; l'allestimento dell'occupazione di fabbrica è raffazzonata ed elementare per non parlare delle decine di telecamere sull'auto di scena...
La Buy / regista ripete la frase " Voglio sentire l'attore accanto al personaggio"...ecco , per quanto mi riguarda potrei dire di aver visto solo questo , attori accanto a personaggi , anzi ...... in attesa dei personaggi , ed una storia accanto ad un film .
N.B. : le due stelle e mezzo per me significano voto 5 = insufficiente
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