Regia di Ramin Bahrani vedi scheda film
Visto al festival del Cinema di Venezia
Questo film è una favola nera, racconta la storia del buono che subisce le ancherie del cattivo, che per fare fortuna passa con i cattivi ma che ad un certo punto deve decidere se essere il buono o il cattivo.
Semplice...
e invece no!perchè l'ambientazione è di quelle importanti: il mercato immobiliare statunitense, i prestiti delle banche...insomma la chiave della crisi mondiale degli ultimi anni ma vista nel dettaglio, nella vita di tutti i giorni di chi sequestra le case degli insolventi e dei poveri che restano senza un tetto sulla testa da un giorno all'altro.
è uno spaccato di America, uno dei più dolorosi che abbia visto recentemente, e seguendo passo dopo passo la metamorfosi del protagonista ci viene fornito un quadro freddo e sincero dei due diversi punti di vista.
Perchè se il protagonista è un buono che deve fare il cattivo in realtà il suo mentore non è un cattivo che fa il cattivo...è un cattivo che sfrutta un sistema malato per guadagnarci restando dalla parte giusta della legge.
insomma un conflitto pazzesco, interiore e non, che in questo film viene dipinto con colori freddi ma sinceri.
Peccato per il finale che non ho gradito ma per me un grandissimo film.
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