Regia di James Gunn vedi scheda film
"Ecco, ci siamo tutti: cinque idioti in piedi che formano un cerchio..."
Peter Quill viene rapito dalla Terra la notte in cui sua madre muore, lasciandogli un regalo che lui non fa in tempo ad aprire.
I pirati spazial, che di fatto ne diventano la famiglia sostitutiva, lo addestrano nell'arte del furto e della fuga. Ma arriverà il momento in cui un furto apparentemente come un altro, quello di una sfera su un pianeta abbandonato, lo proietterà in una serie di avventure al fianco di nuovi e stravaganti compagni con i quali dovrà affrontare i malvagi dell'Universo.
Forse non sarò troppo acculturato sugli eroi Marvel, ma questi "Guardiani" io anche nelle letture adolescenziali me li ero certamente persi! Il film comunque è un vero e proprio numero 0 (una sorta di "Le origini di...", come Stan Lee chiamava i numeri che spiegavano la nascita di un personaggio o di un gruppo nuovi) e ripropone le prime avventure di questi cinque "eroi".
Lo stile è a metà fra quello del fantasy e quello fantascientifico puro, e per certi versi ricorda Guerre Stellari (da cui viene tratta ben più che una citazione), soprattutto nel tono scanzonato con cui la storia si sviluppa, grazie alla presenza di personaggi-spalla che arricchiscono di ironia la trama.
La colonna sonora composta da brani anni '70 stride inevitabilmente con le sequenze fturistiche a cui si assiste, ma in un certo senso ne celebrano una sorta di classicità, al pari di un Bach o Beethoven.
Il risultato finale è gustoso, con un ritmo mai lento e dialoghi avvincenti. Una bella sopresa!
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