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Un milione di modi per morire nel West

Regia di Seth MacFarlane vedi scheda film

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La recensione su Un milione di modi per morire nel West

di Siaeman
1 stelle

I troppi complimenti al suo esordio dietro le macchina da presa per il film Ted devono avergli montato la testa.

 

Correva l'anno 2012 e il papà della serie animata I Griffin, Seth MacFarlane,decideva di debuttare al cinema con una storia da lui scritta e diretta (e se vogliamo anche interpretata, dato che grazie al motion capture è lo stesso MacFarlarne ad animare il pupazzo).

Il film fu un enorme successo di critica e pubblico (tant'è che il sequel arriverà nelle sale a Giugno 2015), riconoscimenti piovvero un po' da tutte le parti e si gridò alla rinascita della commedia americana.

 

Quindi era lecito attendersi da questo UN MILIONE DI MODI PER MORIRE NEL WEST delle sane grosse risate.

Il cast è di quelli molto importanti: Liam Neeson, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Neil Patrick Harris e lo stesso MacFarlane a fare il protagonista.

Nelle intenzioni del regista si voleva costruire un film che ricalcasse la parodia dei western. Il primo film che può venire subito in mente è Mezzogiorno e mezzo di fuoco........ecco.............pensate bene a questo film.............e togliete tutto il divertimento............

 

Perché in questo film non si ride MAI!!!! Una delle più insulse, noiose e tristi commedie che il cinema americano abbia mai prodotto.

Come detto e ridetto più volte non basta una serie di grandi attori a fare un film, ma servirebbe (notate il condizionale) anche una storia. É un pasticcio di gag mal riuscite, di banali battute, di trovate assurde e scontate e di camei letteralmente inutili (Christopher Lloyd interpreta Doc Brown della saga Ritorno al futuro, che nel terzo capitolo era ambientata nel vecchio West, Jamie Foxx interpreta Django nell'ultima scena del film); ma la cosa che balza all'occhio è la TOTALE mancanza di idee, di trovate e di momenti da sana grossa risata che ti permettano di ridestarti da un torpore che non ti molla mai. E così aspetti che i suoi interminabili 116 minuti passino e che arrivino i tanto sospirati titoli di coda.

 

Arrivando a conclusione.............mezza stella (perché purtroppo non si può dare di meno) ad un film inutile, che non centra il suo obiettivo, cioè divertire, non riesce a solleticare la curiosità di come va a finire perché è di una prevedibilità estrema e fa tremare i polsi per un cast con i controfiocchi letteralmente sprecato (viene da piangere a guardare Liam Neeson incarnare il cattivo stereotipato).

 

Non resta che sperare in Ted 2, sperando che questa parentesi  western sia stato solo un "piccolo" intoppo.

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