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La metamorfosi del male

Regia di William Brent Bell vedi scheda film

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La recensione su La metamorfosi del male

di Maciknight
4 stelle

La Cook se la cavava decisamente meglio quando recitava in Criminal Mind, i profiler dell'FBI. Qui gli fanno fare una parte da avvocato delle giovani marmotte, in odore di santità e buonismo eccessivo, e sappiamo bene come la strada per l'inferno sia lastricata di buone intenzioni. A capire che si tratta di licantropia pare ci mettano troppo tempo, come non avessero mai visto un film del genere prima d'ora, ed anche uno dei suoi due collaboratori rimasto ferito e contaminato dal mostro tace troppo a lungo facendo finta di non capire e sapere, e anche l'altro che ha capito tace anche lui troppo a lungo sulla contaminazione del collega. Un po' troppe incongruenze, approssimazioni e facilonerie che cadono nel ridicolo involontario, come quando la Cook entra nel fienile stalla di proprietà della famiglia del licantropo convinta di parlare con lui nascosto in qualche modo ed invece getta perle ai porci, nel senso che il suo ennesimo buonismo smuove proprio un maiale dal suo nascondiglio (una delle scene migliori del film). Il mostro nonostante gli sparino centinaia di colpi non lo si vede neppure scalfito fin quasi alla fine del film (quando lo riducono ad un colabrodo, ma simula solo di morire), che all'inizio abbiano usato proiettili a salve? Che senso ha per i poliziotti, già falcidiati a decine, continuare a cercarlo in luoghi favorevoli al mostro, come una foreste e le grotte, con le stesse armi che si erano rivelate inutili in precedenza? Desiderio di farsi ammazzare? Possibile che a nessun poliziotto sia mai venuto in mente di mirare almeno alla testa? Il rapporto di collaborazione che sorge nella parte finale del film tra l'avvocato ed il commissario di polizia non ha alcuna credibilità da nessun punto di vista, e lei continua a muoversi come una suora laica che cerca di redimere un peccatore, finché non diventa una suora con la pistola, smentendo il suo apparente buonismo. Un film non deve solo puntare alla spettacolarità ma deve anche risultare convincente e questo non lo è. La azioni tra l'altro sono tutte già viste numerose volte in altri film del genere, compreso lo scontro finale tra simili. Non c'è nulla di nuovo, nessuna inventiva o creatività. Sembra girato da e per i boy scout ma con una violenza che non si concilia con questo profilo narrativo.

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