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Scipione detto anche l'Africano

Regia di Luigi Magni vedi scheda film

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La recensione su Scipione detto anche l'Africano

di zombi
8 stelle

i due scipioni(i due mastroianni), l'africano(marcello)e l'asiatico(ruggero), sono convocati da catone di fronte al senato per rispondere di 500 talenti spariti durante la loro ultima campagna di guerra che ha annesso la spagna all'impero. si scopre che a far sparire i soldi è stato l'asiatico, ma tutta la premura dell'africano di denunciare il furto e il ladro, viene identificato da catone(gassman) come un eccesso di onestà in una repubblica che proprio così limpida non è. interviene a chiarire le idee dell'africano, la moglie emilia(mangano), spiegandogli a chiare lettere che uomini onesti ed esemplari come lui hanno fatto il loro tempo e che almeno un'ombra sulla sua rettitudine dovrebbe esserci, almeno per rendere il matrimonio un pò più interessante. operazione interessante e riuscita di trasporre la buona commedia italiana all'epoca degli antichi romani, che sarà pure stata antica, ma i vizi bene o male sono sempre quelli anche della modernità(modernità....). benchè sia al limite di (anfi)teatro(romano)filmato, il film è scorrevole  e vitale grazie ovviamente ad un cast di mostri come marcello mastroianni, vittorio gassman, silvana mangano, turi ferro nei panni di giove capitolino e del montatore ruggero mastroianni nei panni di scipione l'asiatico. erano gli anni in cui si credeva seriamente nei progetti e commedia non voleva dire progettino da due soldi interpretato dai primi venuti. in più luigi magni ha la solida volontà di credere in ciò che scrive e che filma. il film è costellato di battute fulminanti sui senatori che non insorgono, dato che il più pulito c'ha la rogna. dove pare che i senatori abbiano preso il senato per il cesso. in cui catone rivolto all'africano gli dice che se scipione piagne, catone non ride.... purchè la repubblica viva.... chette frega! insomma retreggia(come direbbe zalone). hai fatto anche troppo, ma denunciare il fratello proprio non si può. catone deve intervenire affinchè l'onestà dell'africano s'infranga e così atterrito dalle parole della moglie, si reca al senato e si denuncia di fronte ai padri coscritti di ogni nefandezza perchè: "io te regalo 'na provincia e tu che me dai?.... 'na corona". assolto per aver commesso il fatto, ma per sincerità(e chi non sbaglia), l'africano se ne va in esilio con giove capitolino che zittisce la lupa che non ha fatto che lamentarsi per tutta il film: "zitta lupa che'tte piagni??". catone dopo aver sollevato tutto questo polverone per 500 talenti, riaffossa tutto perchè: "non è la repubblica ideale di platone.... è la palude fangosa de romolo". il film è del 71, parla della roma imperiale, ma oggi che siamo a fine 2013 è penosamente attualissima. daltronde c'ha ragione l'africano quando a massinissa gli dice facendolo ragionare riguardo ad una presunta storia adulterina con la principessa che ha ucciso per amore: "le corna che 'ssò?.... sei nella storia!". dico c'è chi ha da ridire su un film del genere, dove l'asiatico è interpretato dal montatore mastroianni e non c'è differeza alcuna coi mostri sacri sopracitati?.... 

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