Regia di Tim Burton vedi scheda film
Sicuramente non e' il capolavoro di Burton che ci ha sempre stupito con le sue storie e le sue invenzioni azzardate.Qui fa il narratore della vita di un'artista che conosce un furbastro millantatore ,se lo sposa e viene sfruttata per anni da lui.I supoi quadri di trovatelli ad un certo punto divenatno popolari e apprezzati da tutti ,e lui si appropria di questi essendo piu' astuto e piu' bravo nel marketing. La donna insomma gli permette di diventare famoso e ricco con le sue creazioni.
La prima domanda e' questa:Margareth e' solo debole o semplicemente tonta???
La seconda e':ma e' davvero una storia cosi interessante e particolare da volerla rendere eterna, tramite il cinema????Non saprei......
Mi pare di assistere a una narrazione da serie tv che non e' ne' vivace ,ne' coinvolgente ma induce allo sbadiglio.
Cristopher Waltz e' sprecato per un ruolo simile,ma meno male che c'e' lui a fare la parte del marito infigardo e maligno,altrimenti uno dopo mezz'ora oltre agli sbadigli ,sarebbe indotto anche al sonnellino.
I due alla fine si separano e la donna trasferitasi nelle Hawaii con la figlia .confessa a una piccola radio di essere lei l autrice di tutti quei quadri di bambini e animali.Finche' non si decide a portare l ex marito in tribunale ,accusandolo di frode .
E la farsa in tribunale del protagonista che si rende ridicolo, non aggiunge nulla anzi svilisce l'argomento che e' quello di assoggettare una personalita' e distruggerla piano piano senza ,senza che se ne provi ne' rimorso ne' sensi di colpa.
Si poteva fare meglio.....pero' restano nella mente quei ritratti dei bambini poveri dagli occhioni scuri, che fanno tanta malinconia....
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