Regia di Robert Wise vedi scheda film
Un avventuriero si trova implicato in un contrasto fra allevatori e agricoltori che in realtà nasconde una truffa: il suo migliore amico, con la complicità di un agente indiano, si sta servendo dei secondi per spingere il leader dei primi a vendergli una mandria sotto costo. All’inizio non si capisce bene da che parte stare, perché nessuno dei contendenti sembra avere pienamente ragione o torto: si sa solo che si simpatizza per Mitchum, un irriducibile individualista dal passato oscuro ma sulla via del riscatto, fedele al proprio codice morale (“In vita mia ho fatto parecchi mestieri ma quasi tutti puliti, fino ad oggi”); uno di quei personaggi che poi saranno tipici dei western di Anthony Mann, mentre qui dirige un non specialista come Wise che se la cava sorprendentemente bene. Ci sono anche due bei ruoli femminili, due sorelle dal carattere opposto che cambieranno le loro idee sugli uomini in maniera speculare. L’espressione idiomatica del titolo, come viene spiegato in una delle prime scene, significa “aria di tempesta”.
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