Regia di Édouard Molinaro vedi scheda film
Un'irresistibile quanto improbabile coppia di attori per un film davvero pimpante capace di passare continuamente dal poliziesco al comico senza mai scadere nella farsa. Da non perdere.
Francis Veber, autore negli anni '80 e '90 di eccellenti commedie, quasi tutte rifatte poi a Hollywood, scrisse a inizio carriera questo “L'emmerdeur” per il regista Edouard Molinaro. Entra in scena per la prima volta François Pignon, devastante e sfortunatissimo personaggio che apparirà poi in almeno un'altra mezza dozzina di titoli di Veber. In quest'occasione è il cantante Jacques Brel a dare il volto al personaggio reso poi celebre da Pierre Richard e Jacques Villeret. Nella parte del duro 'martirizzato' da Pignon c'è qui Lino Ventura (in futuro sarebbe stato quasi sempre Depardieu) e i due formano una coppia assolutamente irresistibile capaci di muoversi con disinvoltura in una serie di situazioni che passano di continuo dal poliziesco al comico e viceversa senza mai (s)cadere nel farsesco. Da non perdere.
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