La recensione su Song to Song

di maso

2 stelle

Dopo averci frantumato le palle oculari (....e non solo quelle) con gli alberelli genialogici e i nuovi immondi Malox ritenta l'impresa e ci riesce perfettamente con una mitragliata di cartoline turistiche che hanno la peculiarità di avere Gosling e Fassbender doppiomistati con la Mara Bonelli e la Portman Moltobonelli impegnati a non andare oltre alle belle statuine.

Stavolta la testimonianza del buon Ryan è una prova schiacciante sulle ambizioni artistiche attaccate allo scroto di Malox che non abbozza neanche la sceneggiatura ma filma e compone optando per la narrazione telepatica di una presunta tresca a destra e a manca sviluppata nel parco musicale extrasensoriale di Austin in Texas ma il tessuto connettivo del film è molto in sottobosco, anzi è proprio nel boschetto dell sue fantasie dove comparono come muse musicali Likky Li ah ah follow, e la bontà della Svezia e i suoi prodotti tipici è confermata così come the Blair witch Patty Smith because the night of people have the power of Malox de rompe i cojoni e fatte maledì il momento che hai messo piede dentro il cinema al cui esterno campeggiava la locandina di Song to song tanto da pensare che era meglio andare in campeggio a suonare a song after a song piuttosto che sbadigliore a squarciagola per un paio d'ore sull'ennesima patacca di Malox ormai stilisticamente inconfondibile tanto che quando me lo sono messo a vedere in tele ho esclamato " toh c'è uno che copia Malick!" poi proseguendo con i frame da tre secondi l'uno, i dialoghi a grado zero, la voce fuori campo che ricorda quello che legge er rosario a Sordi e compagna nelle loro vacanze intelligenti e la totale mancanza di storia e appeal ho esclamato "Aaaaaahhhh ma è Malox che ha cagato un altro film" .....e nfattti è probrio sssstrano.

Testimonianze narrano di flotte di spettatori in sala che dopo una decina di minuti hanno fluttuato, marciato, deambulato, sprintato verso le uscite e mentre lo facevano sfoggiavano magliette con frasi del tipo "Terence c'hai fregato n'altra volta ma questa sarà l'ultima" mentre quelli che sono rimasti in sala fino alla fine allo scadere del tempo regolamentare si sono lasciati andare ad un fragoroso yeeeeeees univoco che sa di liberazione, come quando finisce un derby tiratissimo che non credevi mai di poter vincere.

Povero Terence ormai lo prendono per il culo tutti......SPIAZE

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