Regia di John Wells vedi scheda film
Su internet, ad una ricerca distratta, risultano tredici film che cominciano con il titolo "I Segreti Di....". Di questi tredici, solo uno è la traduzione del titolo originale inglese (The Secrets Of The Saqqara Tomb, per la cronaca) mentre tutti gli altri sono frutto della fantasia degli ineffabili traduttori italiani. Dato che il film più noto (e pruriginoso) precedente al titolo in oggetto è "I Segreti di Brokeback Mountain" (che in originale è semplicemente "Brokeback Mountain"), dando per scontato che "I Segreti Di Twin Peaks" (in originale "Twin Peaks") tra le giovani generazioni sia totalmente sconosciuto, sorge il fortissimo sospetto che il geniale traduttore italiano abbia pensato bene di appiccicare alla pellicola in oggetto un titolo molto simile a quello dell'opera di Ang Lee pensando che questo potesse attirare pubblico e interesse. Tutto ciò è penoso e patetico, qualità che hanno sempre atavicamente contraddistinto l'italica gente, e per le quali ci facciamo puntualmente compatire, e dalle quali nemmeno nel nuovo millennio riusciamo a liberarci.
Il soggetto è tutto meno che originale, situazioni di questo tipo si sono già viste a bizzeffe in passato, e la sceneggiatura, curata dallo stesso autore della piéce teatrale, premiata dal premio Pulitzer, dalla quale è stato tratto il film, non strappa certo gli applausi. La sensazione è di una eccessiva densità di materiale, di avvenimenti, di rapporti, non supportata dalla capacità di narrare a dovere. La regia è sicuramente apprezzabile, lo stile è convincente, il ritmo è buono. La punta di diamante del film sta però nelle interpretazioni strepitose di Meryl Streep e Julia Roberts, che spadroneggiano in lungo e in largo per tutta la pellicola, fornendo una prova maiuscola che lascia a bocca aperta. Per fortuna allo spettatore è stata risparmiata la partecipazione di Renée Zellweger, che era stata presa in considerazione per il cast. Una nota di merito anche per la colonna sonora di Gustavo Santaolalla e per una canzone di Eric Clapton che si ascolta più volte nel corso della pellicola.
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