Regia di David Worth vedi scheda film
Un accozzaglia di tutto un pò, ecco cosa è questo film.
Un simil Mad Max che gira per le lande desolate del post atomico con una moto (un vecchio catorcio a cui è stata messa una carenatore da moto sportiva) che sembra la sorella brutta di KITT della serie Supercar, la moto infatti parla, e con toni sarcastici da consigli e si prende anche gioco del nostro eroe di turno.
Lui paladino della giustizia deve andare a riprendersi la bella e suo padre che sono stati fatti prigionieri dal cattivone di turno (qui intepretato da Donal Pleasence) sfidando le orde di guerrieri che lo inseguono con vecchie Moto Guzzi appositamente riverniciate a bomboletta spray, ed aiutato da bande di speudo ribelli a bordo di vecchi camion Fiat OM, anche questi ripitturati neri.
La storia fa acqua come una diga che si apre ..... gli attori non se ne parla, l'ambientazione è fatta veramente in low cost, tra strade chiuse al traffico, palazzi in costruzione, e cave abbandonate dove oramai i cultori di film post atomici italiani hanno visto e rivisto girati decine di film, (sono le stesse cave che si vedono in Urban Warriors, L' ultimo Guerriero, il Guerriero del Bronx, ecc ecc ecc)
I mezzi sono quanto di piu povero si possa trovare, vecchi camion e moto al macero riverniciate e messe in scena come ultima chance.
Effetti speciali ridicoli, in una scena si intravede una moto in fiamme tenuta in pieda da delle ruotine come qulle delle bici dei bambini, questo per tenerla in piedi con sopra un manichino che brucia insieme alla stessa moto!!
Forse il regista aveva subapaltato il suo lavoro, gli attori sembrano recitare come per beneficienza, sapendo o riuscendo ad intuire che si sono messi in un bel ginepraio, e che sicuramente dopo questo film la loro valutazione come attori andrà a peggiorare.
Film che non ha senso!
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