Regia di Andrew Niccol vedi scheda film
Come al solito, Niccol ci narra la rivolta di qualcuno/a contro un ordine mondiale oppressivo e invincibile. Se la sua parabola personale da GATTACA (e ancora prima da TRUMAN SHOW come sceneggiatore) fino a IN TIME è stata una penosa discesa dal quasi capolavoro alla spettacolarità più patetica, qui si riscatta un pochino. Certo GATTACA e TRUMAN sono ancora lontanissimi, ma riducendo inseguimenti ed esplosioni (che non sono il suo forte) a livelli "accettabili", permette di approfondire un minimo i personaggi. Certo, niente di che: il lavoro maggiore lo fanno gli attori. Saoirse Ronan, sempre bravissima sin dal folgorante esordio in ESPIAZIONE, riesce a rendere credibile un'aliena di mille anni con una fastidiosa forma di "schizofrenia" in cui ospite e parassita recitano a parti invertite. E si distinguono anche Diane Kruger (l'aliena cercatrice, ossessionata dalla caccia alla fuggiasca) e William Hurt (genio ribelle e triste, ruolo che gli è sempre stato particolarmente congeniale). Certo che di pecche ce ne sono. Ogni volta che Niccol si avventura in una scena di azione/tensione, appare chiaro che dovrebbe lasciare il compito a gente più specializzata. Senza contare che anche in questa storia l'elemento "poliziesco" non dovrebbe essere centrale... Ad esempio: la psicologia degli alieni invasori è approfondita solo attraverso la protagonista, che però rappresenta un'eccezione per la sua razza; la descrizione del mondo rimodellato dagli alieni "standard" è limitato ad una breve descrizione da una voce fuori campo a inizio film; senza contare che non ci viene mai spiegato perché viaggiano incessantemente per il cosmo. Sappiamo infatti che non sono semplicemnte degli invasori, ma allora... cosa sono realmente? Qual è il loro "punto di vista". Tutti argomenti trattati con colpevole sufficienza.
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