Regia di Jonas Åkerlund vedi scheda film
Altro film sconclusionato del regista svedese Jonas Åkerlund che ho conosciuto grazie al bellissimo “Spun”.
Per capire a cosa si va in contro basta la descrizione del protagonista (Franklink Franklin): un ragazzo di 30 anni pelato e sovrappeso che vive in uno squallido appartamento di uno squallido motel di Los Angeles, ossessionato dalla svizzera e dal Corno alpino; che fa una dieta a base di Cola economica e cetrioli sottaceto con mostarda. Vive da solo e l'unico suo amico è suo fratello Bernard che è rinchiuso in un manicomio e che ogni giorno gli invia una lettera con delle unghie.
Questo è solo un assaggio... il film è pieno di personaggi assurdi e risvolti narrativi a dir poco improbabili.
Il ritmo non è altissimo e la vena grottesca che invade tutto dall'inizio alla fine può sicuramente opprimere e stuccare qualcuno; quindi non la definirei una visione troppo leggera.
Una commedia estremamente atipica, che racconta in modo ironico e divertente una realtà squallida e malinconica.
Personalmente mi ha dato quasi fastidio. Bellissimo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta