La recensione su The I Inside

di boychick

7 stelle

Film ricco di colpi di scena e di misteri. Consigliato!

Gli amanti del fantathriller, del mistero, dei flashback e dei colpi di scena uno dietro l'altro, non possono che apprezzare questo film. Pellicola coinvolgente, che conquista e che attira l'attenzione dello spettatore senza mai, a mio avviso, risultare noiosa.

Così come il protagonista, anche lo spettatore ha all'inizio una amnesia totale, che piano piano svanisce nel corso della pellicola, portando luce a suon di colpi di scena. Ciò è una cosa positiva, in quanto rende il tutto molto avvincente e intrigante, riuscendo a creare un'ottima atmosfera di mistero sin dall'inizio.

Se si vuole essere pignoli, nella parte centrale la pellicola, a tratti, risulta un po' confusionaria e ripetitiva, ma nulla toglie ad un giudizio più che positivo del film. Non è semplice, infatti, riprodurre una trama così intrigata e complicata, però nel complesso ci si è riusciti, e di questo non posso che essere contento. Inoltre, una delle cose che più ho apprezzato della pellicola, è stata la colonna sonora: essa è stata efficace nel trasmettere un forte senso di mistero nelle scene intriganti e di tensione, riuscendo ad attirare ancora di più l'attenzione dello spettatore.

Uno di quei film in cui lo spettatore non può assopirsi, o fare altro, durante la sua visione. Pellicola che è da seguire attentamente scena dopo scena, e cercare, insieme al protagonista, di ricomporre il puzzle del ricordo: “C'è solo una regola a cui non ci si può sottrarre nel gioco della vita: prima o poi, tutti, dobbiamo smettere di giocare”.

Molto buona anche l'interpretazione degli attori: primo fra tutti il protagonista, Ryan Phillippe, il quale è riuscito discretamente a rappresentare un ruolo sicuramente non facile. Inoltre, nel cast sono presenti due attori che apprezzo molto: vale a dire Stephen Graham e Robert Sean Leonard. Il primo che ha fornito una buona interpretazione nella serie tv “Boardwalk Empire” (interpretando Al Capone), mentre il secondo che ricordo soprattutto per la sua recitazione nel film “L'attimo fuggente” (rappresentando Neil Perry). La loro presenza, non può che essere un ulteriore valore aggiunto al film.

Perciò, non posso che ritenermi soddisfatto dalla visione di questa pellicola. Film che ho visto quasi per caso e senza alcuna aspettativa, ma che mi ha sorpreso in senso più che positivo.

Film consigliato... soprattutto agli amanti del genere.

A tutti auguro un buon proseguimento e un buon cinema!

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