La recensione su Friends with Kids

Sei amici storici passano sempre il loro tempo insieme. Quattro di loro (Ben e Missie, Leslie e Alex) sono sposati, gli altri due (Julie e Jason) sono inseparabili e faticano a trovare il partner giusto per le loro vite.

Mentre gli altri del gruppo iniziano ad avere figli (e ad affrontare i tanti problemi che questo crea alle loro vite "precedenti"), Julie e Jason decidono che forse la soluzione migliore per loro è quella di fare un figlio insieme prima che sia troppo tardi, crescerlo a metà e continuare a cercare, nel frattempo, la persona giusta. Tra lo scetticismo generale i due portano avanti il loro piano, ma - come sempre - non tutto andrà come era stato previsto.

Commedia intelligente basata sui dialoghi, "Friends with kids" racconta con sincerità e buon ritmo una storia che avrebbe facilmente potuto sfociare in sentimentalismi eccessivi. Si ride, invece, e anche parecchio pur non tralasciando mai le serie problematiche di cui si discute.

Matrimonio, figli, complicità, divorzi: c'è tutto (e altro) in questo copione che si fa apprezzare dal primo all'ultimo minuto, anche se non c'è il coraggio (ma quasi mai lo si riscontra in questi film) di portare fino al termine le scelte di sceneggiatura. I finali di questi film - senza spoilerare troppo - sono sempre in qualche modo conciliatori. Ma tant'è, il risultato complessivo non ne risente più di tanto.

Dietro questo progetto c'è Jennifer Westfeldt, che ne è la regista, sceneggiatrice, produttrice e interprete principale nel ruolo di Julie. Al suo esordio dietro la macchina da presa, la Westfeldt si è fatta conoscere nel 2001 con il film "Kissing Jessica Stein", di cui era sceneggiatrice, produttrice e protagonista. Forse un po' appesantita da qualche ritocco estetico, l'attrice ha perso negli anni purtroppo parte della sua espressività facciale e questo, duole dirlo, è l'aspetto peggiore di "Friends with kids".

Adam Scott è invece Jason, co-protagonista sullo schermo e ormai lanciato dopo il successo in tv con "Parks and Recreations" e ruoli sempre più significativi anche al cinema (ricordiamo "Fratellastri a 40 anni" ma anche "Quell'idiota di nostro fratello" e "Bachelorette"). Credibile e convincente, col suo atteggiamento quasi "sottotraccia" Scott è la vera forza di questo film.

Ottimo il cast di "contorno", anche se poco valorizzato: una coppia di amici è composta da Maya Rudolph e Chris O'Dowd (presenti in poche ma significative scene), l'altra invece vede insieme Kristen Wiig e John Hamm (con la Rudolph entrambi in "Le amiche della sposa", qui i due sono semi-invisibili).

Quattro attori consolidati e noti (in Italia solo O'Dowd è faccia ancora poco riconoscibile), che avrebbero forse meritato più spazio (la Wiig ad esempio sembra stonare in un ruolo serio, ci sarebbe voluto più tempo per "abituare" lo spettatore). Nel ricco cast anche Megan Fox ed Edward Burns.

John Hamm dal 1997 è il compagno di Jennifer Westfeldt, con cui ha recitato anche in "Kissing Jessica Stein" e con cui ha prodotto - la loro casa di produzione si chiama Points West Pictures - questo film.

(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/08/friends-with-kids-2011-di-jennifer.html)