Regia di Darren Lynn Bousman vedi scheda film
What's the point in having ears, if you're not going to listen? Una straordinaria scoperta questo filmetto di Darren Lynn Bousman, regista di vari capitoli della saga di successo Saw, ci trascina nel panico. Eccellente nel suo genere, incredibile come riesce a rabbrividire lo spettatore e intrattenerlo costantemente attraverso una serie di colpi di scena e sorprese che modificano il piacere della visione. Non avevo la minima idea che si trattasse di un remake, ma dopo aver letto diverse recensioni su Internet, ho capito che è proprio così. Sembra che la trama originale si basava sulla storia di due fratelli dalla mente disturbata, seguiti dalla loro folle madre, che uccidono un gruppo di persone. Durante la tortura, due persone riescono a fuggire dai sadici killer, ma ritornano per ucciderli e vendicarsi per concludere tutto, un classico rape and revenge. Pur non avendo visto il lungometraggio originale, a mio parere il remake è stata un'idea decisamente più corretta. Invece di rifare l'ennesimo film violento senza una spiegazione, il nostro Darren ha modificato tutto con la storia di tre fratelli, che dopo una rapina andata male, si rifugiano nella casa dove erano cresciuti e, con l'aiuto della loro amata madre, minacciano i proprietari e gli ospiti invitati da quest'ultimi, chiedendo un riscatto e torturando chiunque li disobbedisce. L'unico elemento che si poteva assolutamente evitare è l'epilogo, abbastanza ridicolo. Il resto è tutto perfetto, tutti gli amanti del genere difficilmente resteranno delusi, vi ritrovate davanti un vero e proprio portento del cinema horror.
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