Regia di Emilio Estevez vedi scheda film
...la morte del figlio, una perdita così contronatura, farà ritrovare al padre attraverso il cammino di Santiago il senso della vita...
Un film di grande qualità per raccontare la storia del cammino verso Santiago di un medico americano che è andato in Francia per la morte del figlio avvenuta proprio nella prima tappa del cammino. I rapporti tra il padre, medico di successo, e il figlio, quarantenne in predicato per una cattedra universitaria, non erano buoni. Il figlio rinuncia a questo brillante avvenire per viaggiare e scoprire il senso della vita e considera il padre una persona schiacciata dalla vita e dalla professione. Il viaggio cambierà la vita del padre e lo riavvicinerà al figlio ormai perso, come se, in un certo senso, lui diventasse un pò il figlio che il destino gli ha portato via. Il tutto in un evolversi della storia che vede all'inizio il padre schiacciato dal dolore intraprendere questo cammino che avrebbe voluto fare il figlio. E in un certo senso il figlio è con lui perchè il padre porta con sè una cassetta con le ceneri del figlio che lascerà nelle varie tappe del cammino. Durante il cammino si incrocia con altri pellegrini molto diversi da lui e alcuni francamente antipatici. L'esperienza li cambierà un po' tutti, si ritroveranno con intimità e amicizia a condividere emozioni ed alla fine usciranno dal cammino diversi e in pace. Anche l'aspetto del paesaggio che i viandanti attraversano è particolamente bello del tutto fuori dai soliti percorsi turistici.
In conclusione un ottimo film che ho casualmente scoperto in un dvd e mai visto nelle sale e fa venire voglia di prendere lo zaino e partire per il lungo cammino.
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