Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film
"Rocky VI" diretto nel 1986
da Aki Kaurismäki,devo dire
che è un gioiellino.
La storia racconta che il magrolino Rocky,
pugile americano e star di fama mondiale,
sfida il nerboruto Igor,rozzo bestione russo
cresciuto nella più assoluta povertà.
Allora cominciano gli allenamenti di entrambi
fino allo scontro finale.
Il Cortometraggio è prodotto dalla
Megamania e la Villealfa Filmproduction,
è un piccolo lavoro del talentuoso regista
Aki Kaurismäki,che vuol fare una parodia
di "Rocky",prendendo in giro Balboa e
i suoi avversari,e lo realizza in modo
originale perché lo fa stile videoclip
e con una bella Fotografia in bianco
e nero molto suggestiva e espressionista.
Il regista mette in scena diciamo la
parte finale di "Rocky" perciò
allenamento e sacrificio del non
mangiare,sempre con ironia
e estremizzando ogni episodio,
e contempo fa un omaggio al
Cinema muto e riesce a essere
citazionista del passato e moderno
nella allora presente,dov'eravamo
alla fine degli anni '80.
Bisogna dire che l'incontro di pugilato
è esilarante perché alla fine Rocky
è un magrolino che prende botte
dall'avversario in continuazione
riuscendo a fare molti ring nonostante
i KO e cadendo sempre alla campanella.
Questo energumeno poi non contento
picchia anche l'arbitro,e il regista
utilizza all'incontro molto la macchina
a spalla anche per il budget risicato
che deve amministrare.
Da segnalare la buona direzione
degli Attori dove figurano:
Silu Seppälä-Sakari Kuosmanen-Heinäsirkka-
Mato Valtonen-Juuso Hirvikangas-Matti Pellonpää-
Jaakko Talaskivi-Sakke Järvenpää-
Neka Haapanen e Asmo Hurula.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la bella musica di T.T. Oksala,
la Fotografia i bianco e nero
molto espressionista di
Timo Salminen,l'interessante
montaggio di Aki Kaurismäki
e Raija Talvio e il Makeup
di Leena Kouhia.
In conclusione una delle
migliori parodie di Rocky
dove il talentuoso regista
in 8 minuti riesce a farti ridere
facendo un omaggio al Cinema
muto e restando moderno con
uno stile anche videoclip,
con un montaggio a tratti
serrato e coinvolgente,
fino a un finale divertente.
Il mio voto: 7.
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