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Another Happy Day

Regia di Sam Levinson vedi scheda film

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La recensione su Another Happy Day

di Furetto60
7 stelle

Dramma familiare. Intenso e ben interpretato

Lynn si reca nella tenuta  di famiglia di Anneapolis, in compagnia dei  figli Elliot, diciasettenne affetto da sindrome di Tourette e con seri problemi di tossicodipendenza, il  piccolo Ben, malato di autismo,e Alice,una ragazza  fragile  e autolesionista,abbandonata dal padre  Paul,uomo violento e sessista ,che quando lasciò la prima moglie Lynn, preferi, all'epoca portarsi dietro Dylan. Lynn conta su di una gioiosa riunione di famiglia, invece sarà un   doloroso scontro,senza esclusioni di colpi,che  innescherà una serie di drammatiche conseguenze, in cui verranno a galla rancori  mai superati,rivendicazioni, accuse, diventando un vero e proprio  gioco al massacro, in cui Lynn con la sua famiglia, sarà il bersaglio preferito, soprattutto da parte dei componenti della nuova famiglia di Paul,in partcolare Patty la seconda moglie, che non risparmieranno critiche acide  e parole dure, nei loro confronti.Mentre Joe, il padre di Lynn, sembra essere sempre più vicino alla fine, la madre Doris pare non comprendere l'angoscia della fìglia,bistrattata da tutti i parenti,solo alla fine pare avere un rigurgito di coscienza.

Feroce ritratto di famiglia in un interno,tra litigi,discussioni,alterchi  e perfino vere e proprie colluttazioni.A ricordarci che la famiglia non sempre è un guscio protettivo,soprattutto quella allargata, può essere fucina di odio e risentimento.Belle e intense le interpretazioni.

Dramma corale acuto e introspettivo, ben girato e con una  sceneneggiatura scritta accuratamente ,molto gradevole la colonna sonora.

 

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